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Marche, donazione di organi in ripresa tra luglio e agosto. All’ospedale di Torrette tre trapianti in un giorno

Oggi all'ospedale regionale di Ancona tre i trapianti di organo che consentiranno di salvare altrettante vite grazie alla generosità della famiglia di una persona deceduta

Medici, ospedale regionale di Torrette

ANCONA – «Dopo una flessione nel periodo da gennaio a giugno di quest’anno, non per carenza di segnalazioni, ma per effetto di inidoneità e di una discreta quota di opposizioni, le donazioni di organi nelle Marche hanno ripreso slancio tra luglio e agosto, mentre i trapianti d’organo non hanno subito flessioni e siamo ai livelli dell’anno scorso». Lo rende noto la dottoressa Francesca De Pace, responsabile del Centro Regionale Trapianti.

Nel 2021 a Torrette è stato messo a segno il record di trapianti di rene: 51 di rene, di cui 49 di rene singoli, 1 rene da donatore vivente e un combinato fegato-rene, mentre nel 2020 fu record di trapianti di fegato (52), numeri importanti nonostante la pandemia. Fondamentale la dichiarazione di volontà rilasciata in Comune al momento del rinnovo della carta d’identità.

Nella giornata di oggi sono «tre i trapianti d’organo eseguiti all’ospedale di Torrette da donatore deceduto» dice De Pace, che permetteranno di salvare altrettante vite, grazie alla generosità della famiglia di una persona deceduta. «In crisi, invece, la donazione di cornee e tessuti – osserva – , per effetto del Covid: se i trapianti d’organo possono avvenire anche da donatori positivi, e l’Italia è leader in questo, per la donazione di cornee e tessuti i criteri sono molto più restrittivi e quindi si è avuta una contrazione importante della donazione».  

Sul fronte delle donazioni di sangue invece a luglio si accentua la forbice di scostamento tra quelle avvenute nei primi sei mesi del 2022 in rapporto allo stesso periodo del 2021 e di luglio 2022. Il dato arriva dalla responsabile del Dirmt Marche, Dipartimento Regionale di Medicina Trasfusionale, Giuseppina Siracusa. Se «nei primi sei mesi dell’anno (gennaio – giugno 2022) c’è stato un calo di donazioni di sangue intero del 2%, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso», a luglio questo ‘gap’ si accentua, e arriva «al 5,96% rispetto lo stesso periodo dell’anno scorso» (gennaio-luglio 2021).

Le donazioni di plasma registrano invece un leggero incremento: «tra gennaio e luglio 2022 erano state donate 6.388 unità di sangue intero, mentre nello stesso periodo di quest’anno ne sono state donate 6.007 – fa sapere la dottoressa Siracusa – , per quanto riguarda il plasma invece abbiamo registrato un lieve incremento (1,3%): da 1.923 unità dei primi sette mesi del 2021, siamo passati a 1.948 unità del 2022».