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Dpcm, le Marche in zona gialla. Ecco cosa cambia

In vigore da oggi (venerdì 6) le misure previste dal nuovo Decreto. Coprifuoco alle 22 e chiusura dei centri commerciali il sabato e la domenica. Tutte le info

ANCONA – A partire da oggi, 6 novembre, entra in vigore il nuovo Dpcm con le nuove disposizioni che limitano alcune attività produttive e gli spostamenti delle persone. Le Marche sono rientrate nella zona gialla (rischio moderato), quella con le misure più “soft” rispetto alle aree arancioni (rischio medio-altro) e rosse (rischio alto).

COPRIFUOCO E USCITA DOPO LE 22, PASSEGGIATE E SPORT
Cosa cambia da oggi?
Innanzitutto scatta il coprifuoco con divieto di circolare dalle 22 alle 5 della mattina, salvo comprovate esigenze (lavoro, necessità e salute) da indicare nel modulo di autocertificazione (che nelle Marche si usa solo dopo le 22). Nel modulo vanno indicate le proprie generalità, il luogo da cui si parte e dove si arriva: se non si ha con sé l’autocertificazione, sarà fornita dalle forze dell’ordine che effettuano il controllo. Se ci si muove dopo le 22 ad esempio per andare ad assistere un familiare che vive in un’altra abitazione, nel modulo bisogna indicare il motivo ma non le generalità di questa persone, per ragioni di privacy.

Fino alle 22 ci si può muovere: si può andare nei negozi, recarsi al lavoro, accompagnare a scuola i figli, andare al ristorante e bar fino alle 18, a casa di familiari e amici: nel Decreto è raccomandato di spostarsi solo per motivi di lavoro, salute, studio e situazioni di necessità, ma trattandosi di raccomandazione non costituisce un divieto. Si può uscire a passeggio e per svolgere attività motoria all’aperto. Ancora aperti i centri sportivi, mentre restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Inoltre ci si può muovere anche verso le altre regioni, eccetto le arancioni e rosse, salvo che per motivi di lavoro e salute.

SCUOLA, MOSTRE, BUS, BAR E RISTORANTI
Gli studenti delle scuole elementari e d’infanzia
potranno continuare le lezioni in presenza, così come quelli delle medie, mentre per le superiori resta la didattica a distanza al 100%, ad eccezione delle attività laboratoriali e degli studenti con disabilità. Chiuse le università, ad eccezione di alcune attività e laboratori per le matricole. Per tutti gli alunni scatta l’obbligo di indossare la mascherina anche da seduti (eccetto per i bambini sotto i 6 anni).

Da oggi non si potranno più visitare mostre e musei, mentre domani e domenica si potrà andare nei centri commerciali solo per fare spesa nei supermercati, farmacie, parafarmacie, tabaccherie ed edicole, mentre gli altri negozi, come ad esempio calzature e abbigliamento dovranno restare chiusi. Serrane abbassate anche per sale giochi, sale scommesse, bingo e slot, anche se interne a bar o tabaccherie.

Si potranno ancora prendere i mezzi di trasporto pubblico, ma la capienza massima scende al 50% e ci si potrà recare nei bar, ristoranti, pasticcerie, gelaterie e pub fino alle 18, inclusa la domenica: dopo le 18 si può prendere l’asporto fino alle 22 o usufruire della consegna a domicilio senza limiti orari. Al tavolo però potranno esserci solo al massimo quattro persone, salvo che siano tutti conviventi.

NEGOZI
Consentito andare da parrucchieri, barbieri, centri estetici e negli altri negozi,
rispettando l’obbligo di indossare la mascherina e di igienizzare le mani. Nelle Marche restano aperti tutti gli esercizi commerciali, eccetto che il sabato e la domenica quelli presenti all’interno dei centri commerciali che non siano alimentari, farmacie, parafarmacie, edicole e tabaccherie. Obbligo della mascherina anche all’aperto per tutto l’arco della giornata.

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