ANCONA – Niente visite a parenti, amici e fidanzati se fuori comune fintanto che le Marche resteranno in zona arancione e no all’asporto di cibi e bevande dai bar dopo le 18. A chiarire cosa si può fare e non si può fare a seconda delle diverse fasce di rischio in cui è collocata una regione è la circolare del capo di gabinetto del Ministero dell’Interno, pubblicata nel tardo pomeriggio di ieri sul sito del Viminale.
Con il passaggio della nostra regione in zona arancione, alto rischio, sono scattate una serie di misure restrittive che confinano i marchigiani all’interno del proprio comune di residenza, eccetto che per lavoro, salute e necessità. Spostamenti, quelli fuori comune, che vanno giustificati sull’apposito modulo di autocertificazione che può essere fornito dalle forze dell’ordine in caso di controllo.
Spostamenti
In questa zona gli unici spostamenti consentiti in base al nuovo Dpcm del 14 gennaio, e al decreto dell’8 gennaio, sono quelli all’interno del proprio comune dalle 5 alle 22. Fuori comune si può andare solo per recarsi al lavoro, scuola (dove è consentita la didattica in presenza), per ragioni di salute (visite, esami diagnostici) o per condizioni di necessità. Le visite a parenti, amici e fidanzati sono consentite solo nel proprio comune di residenza, solo una volta al giorno in massimo due persone (con figli sotto i 14 anni e persone disabili o non autosufficienti conviventi al seguito) e solo verso una unica abitazione.
Restano consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non
superiore a 5.000 abitanti entro un raggio di 30 chilometri, tranne che per recarsi nei capoluoghi di provincia. I residenti di questi piccoli comuni possono quindi recarsi a fare visita a parenti e amici anche fuori comune. Ci si può spostare fuori comune anche per assistere un parente malato.
Negozi, centri commerciali e musei
In zona arancione sono aperti tutti i negozi e i centri commerciali, ma nei festivi e prefestivi questi ultimi dovranno restare chiusi eccetto edicole, alimentari, tabaccherie, parafarmacie presenti all’interno di questi centri commerciali. I parrucchieri e i barbieri sono aperti così come i centri estetici. I musei in zona arancione restano chiusi, così come le mostre.
Bar e ristoranti
In zona arancione bar e ristoranti sono aperti solo per asporto di cibo e bevande e consegna a domicilio (senza limiti orari). Fino alle 18 nei bar si può fare l’asporto dopodiché è possibile solo la consegna a domicilio. Cibo e bevande da asporto possono essere acquistati dopo le 18 e fino alle 22 solo dai locali con cucina.
Attività motoria e sport
Si può fare attività motoria dalle 5 alle 22, indossando la mascherina anche all’aperto. Attività sportiva all’aperto sempre consentita purché in forma individuale. Consentita anche la ginnastica e la corsa nei parchi in forma individuale o mantenendo la distanza di almeno 2 metri dall’altra persona.
Sempre consentito andare in bici, ma all’interno del proprio comune vista la zona arancione. Aperti i centri sportivi, frequentabili solo nel proprio comune.