ANCONA – I dieci flaconi contenenti la droga dello stupro costano una condanna a 22 mesi per il commerciante che si era fatto spedire l’ordine effettuato tramite un sito croato. Ieri (21 Marzo) il patteggiamento davanti alla giudice Francesca De Palma pari ad un anno e dieci mesi di carcere.
Il 46enne era stato arrestato il 29 ottobre scorso, dalla squadra mobile di Ancona. I poliziotti lo avevano sorpreso dopo aver ritirato un pacco, da lui ordinato, contenente dieci litri di Gamma-butirrolattone (Gbl), diviso in 10 flaconi da un litro ciascuno, ovvero 12 mila dosi (1.200 dosi ogni litro) che, sul mercato, avrebbero fruttato 36mila euro (circa 3 euro a dose). L’imputato era difeso dagli avvocati Monica Clementi dello studio Magistrelli ed Ennio Tomassoni. Il 46enne era finito direttamente a processo perché vista l’evidenza della prova la Procura (pm Daniele Paci) aveva chiesto il giudizio immediato. La difesa ha sempre sostenuto che non c’erano elementi tangibili per dimostrare lo spaccio e l’ordine era stato fatto dall’imputato in maniera trasparente, tramite un sito internet croato, pagato con la carta di credito personale a lui intestata. Il pacco contenente la sostanza psicotropa era atterrato prima all’aeroporto di Fiumicino poi era arrivato al centro di smistamento pacchi e corrispondenza ad Ancona.