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Educhiamo alla legalità, i poliziotti al fianco degli studenti anconetani contro bullismo e cyberbullismo

La campagna di prevenzione ed educazione coinvolge gli istituti scolastici di Ancona, Jesi, Osimo, Senigallia e Fabriano

ANCONA – Educhiamo insieme alla legalità. Prosegue il progetto di sensibilizzazione della Polizia di Stato rivolto agli studenti degli Istituti Scolastici di Ancona e della provincia, che era stato avviato l’anno scorso. Gli operatori della Polizia di Stato della Questura e dei Commissariati, d’Intesa con i Dirigenti degli Istituti Scolastici del capoluogo e dei comuni di Jesi, Senigallia, Osimo e Fabriano, si recano nelle scuole per una serie di incontri di educazione alla legalità, destinati agli studenti di ogni ordine e grado. Nel corso degli incontri agli studenti vengono distribuiti gadget e brochure del progetto, finanziate da Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro, in collaborazione con l’Ufficio scolastico Regionale Marche, all’interno delle quali, attraverso una comunicazione semplice ed immediata, sono contenuti utili consigli sull’utilizzo del web, dei social e sul contrasto al bullisimo.

La campagna di prevenzione coinvolge la Polizia Anticrimine per la prevenzione di bullismo, cyberbullismo e violenza di genere, con interventi specifici per illustrare ai docenti ed agli studenti gli strumenti di prevenzione dell’Ammonimento del Questore, nelle forme diverse: Stalking e Violenza domestica e cyberbullismo; la Polizia Postale, con interventi mirati volto a educare i giovani ad un corretto uso degli strumenti informatici, dei social e degli strumenti di messagistica, tanto diffusi tra le nuove generazioni e cyber bullismo; la Polizia Stradale per educare gli studenti alla sicurezza della circolazione stradale e alla prevenzione degli Incidenti; i Poliziotti di Prossimità, per un dibattito con i ragazzi sull’inclusione ed il contrasto ad ogni forma di discriminazione e al rispetto del prossimo; i Cinofili del Raggruppamento di Ancona, per un’attività di prevenzione e controllo, di eventuali conflittualità e tensioni, che potrebbero esacerbarsi in concomitanza con l’entrata e l’uscita degli studenti dai plessi scolastici e durante la ricreazione del mattino.  

Una particolare attenzione è rivolta ai bambini delle quinte classi delle Scuole Primarie, che si preparano ad affrontare l’importante passaggio alla Scuola Secondaria di Primo Grado, con incontri specificamente dedicati, volti a favorire il tema dell’inclusione, della cittadinanza attiva e della legalità nel quotidiano, per avvicinarli alla figura del poliziotto e comprendere come si tratti di amici sempre disponibili, al servizio della comunità e per qualsiasi problema e/o difficoltà. Questa mattina gli operatori della Questura di Ancona hanno incontrato gli studenti della scuola media Galileo Ferraris di Falconara Marittima e con loro hanno discusso di legalità, bullismo, cyberbullismo, pericoli della rete attraverso la proiezione di video.

Tra gli altri temi trattati ci sono stati anche quelli relativi ai diversi canali di comunicazione per chiedere aiuto, come il 112 NUE e l’app YouPol, con la proiezione di video esplicativi sul funzionamento di quest’ultima. L’incontro ha visto anche una lezione interattiva, tenuta dalla dirigente commissario capo, Gerarda La Sala, con il supporto dei poliziotti di quartiere. Inoltre, la squadra Cinofili del Raggruppamento di Ancona ha svolto attività di prevenzione e di controllo al momento dell’ingresso degli studenti al Liceo Artistico Mannucci. Sul progetto, il dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale Marche, Donatella D’Amico, con cui la Questura di Ancona collabora per la realizzazione dell’iniziativa, ha dichiarato: «L’USR Marche apprezza l’iniziativa e la trova utile per mettere in guardia i giovani dai pericoli della rete». Le scuole si siano dotate di un referente per il contrasto al cyberbullismo.

Grande collaborazione per il progetto arriva anche dalla Confartigianato di Ancona – Pesaro, che ha fornito ulteriori 10.000 copie delle brochure che verranno distribuite nel corso dei prossimi incontri di Educhiamo insieme alla legalità. Il segretario di Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro, Marco Pierpaoli dice «per noi il tema della prevenzione è fondamentale così come la collaborazione con tutte le istituzioni del territorio. Il progetto AmiAmo la VITA nasce in stretta sinergia con la Questura con la quale abbiamo cercato di trovare il modo migliore per comunicare con i ragazzi. La nostra Associazione rappresenta anche 30 mila persone e con queste iniziative vogliamo dare un segnale di vicinanza alla comunità e ai più giovani che rappresentano il futuro e sui quali investiamo».

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