ANCONA – Si sono misurati con il Baccalà Islandese gli studenti degli 8 istituti alberghieri delle Marche che hanno partecipato oggi all’Einstein Nebbia di Loreto all’ottavo concorso regionale indetto dalla Unione Regionale Cuochi Marche in vista della finale nazionale del concorso Miglior Allievo degli Istituti Alberghieri che si terrà il 19 febbraio a Rimini.
Grande l’emozione tra i fornelli mentre gli otto ragazzi, uno per ogni istituto alberghiero delle Marche, preparava con impegno e passione la sua ricetta, vagliata poi, sia assaggiando il piatto che facendosi raccontare la ricetta, da due giudici Debora Fantini e Andrea Giuliani, la prima anche giudice nazionale e internazionale (Debora Fantini). Ogni studente è stato accompagnato da un docente del proprio istituto.
Simone Baleani consigliere nazionale della Federazione Italiana Cuochi ha rivolto un plauso al dirigente scolastico dell’Einstein Nebbia che «ha attrezzato aule didattiche di cucina ad un livello molto alto». Luca Santini, presidente dell’Unione Regionale Cuochi, ha spiegato «viviamo questo concorso anche come un modo per ritrovarci tra amici, per confrontarci, per questo otto istituti su otto delle Marche sono presenti. Questa edizione in particolare è un momento di grande ripartenza perché in due anni di Covid sono state fatte poche esercitazioni pratiche, per cui questa è una occasione per rimettersi in gioco e per preparare cose nuove».
L’ingrediente della competizione, il Baccalà, è stato scelto a livello nazionale dalla Federazione Italiana Cuochi, un ingrediente che «le Marche utilizzano – ha osservato Santini – siamo fortunati rispetto ad altre regioni che magari hanno meno confidenza con questo ingrediente».
A vincere la competizione regionale è stata Denise Ambrosi di Fano studentessa dell’Istituto alberghiero di Pesaro. «Non credevo di vincere – ci ha detto subito dopo la premiazione – pensavo di arrivare ultima, perché ho avuto un po’ di ansia e mentre preparavo il mio piatto mi sono anche tagliata ad un dito».
La 18enne fanese ha vinto con il suo Baccalà infarinato cotto in padella con olio, sfumato con timo e vino. «Ho preparato delle patate allo zafferano e una maionese fatta con l’acqua, la pelle del Baccalà e l’olio, ed ho preparato una salsa fatta con il cavolo nero e le patate bollite ed ho messo nel microonde la pelle del Baccalà così l’ho fatta diventare croccante insieme al cavolo nero». Il suo futuro la giovane però lo immagina fuori dall’Italia. «Voglio andare fuori – ci ha detto – , non so ancora dove, diciamo dove mi porterà la vita».
Al momento della premiazione il direttore dell’Ufficio Scolastico regionale Marco Ugo Filisetti ha ricordato che lo scopo del sistema di istruzione superiore è quello di favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e che «una delle figure più richieste nel sistema economico è quella legata al turismo alberghiero e alla ristorazione». Il consigliere regionale Marco Ausili delegato dal presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli rivolgendosi ai ragazzi ha detto loro «dovete essere orgogliosi di avere intrapreso una formazione come questa, perché dovete sapere che la Regione Marche sta andando nella direzione di fare sempre più leva sulle potenzialità turistiche della regione. La visione della giunta per il futuro è quella di una regione che punta tanto sul turismo».
Il dirigente scolastico dell’Istituto Einstein Nebbia di Loreto Francesco Lucantoni ha invece spiegato che la competizione rientra in una serie di progettualità che l’istituto porta avanti «per promuovere una valutazione delle eccellenze perché i ragazzi devono avere un percorso ed occasioni che li aiutino ad emergere nelle loro competenze. Dobbiamo cercare di costruire profili che siano competitivi sul territorio». A consegnare le medaglie sono stati Roberto Rubegni, consigliere nazionale Slow Food e Ambra Micheletti dell’Agenzia Marche Agricoltura e Pesca.
Leonardo Ascenzi, 18 anni di Macerata, studente del quinto anno dell’Istituto Einstein Nebbia di Loreto alla sua seconda partecipazione al concorso Miglior Allievo Marche racconta di essersi classificato al secondo posto l’anno scorso e quest’anno «spero di arrivare primo». «Ho preparato un Baccalà avvolto da una foglia di cavolo rosso – ci ha raccontato – con un fondo di limone, vongole e tarallo piccante». Un piatto, nella cui preparazione è stato guidato dalla scelta degli ingredienti di stagione, e nel quale ho portato anche la tradizione della sua terra scegliendo come ingrediente il cavolo, frutto della terra.
«Venendo dall’entroterra non sono molto abituato ad utilizzare il pesce, ho riscontrato qualche difficoltà» ci ha spiegato, ma a vedere il risultato del piatto c’è da dire che appaga gli occhi e sicuramente anche il palato. In futuro, ha aggiunto «spero di fare esperienze in ristoranti di un certo livello». «La passione per la cucina l’ho ereditata da mia mamma – ci ha detto – . Mia madre è un’amante del settore enogastronomico. Il mio piatto preferito? Il coniglio rielaborato in chiave Giapponese».