ANCONA – Segna un calo l’affluenza alle urne nelle Marche. È il bilancio della prima giornata di voto per le elezioni europee e per le amministrative che interessano 148 comuni. Il dato Marche è leggermente superiore alla media nazionale che si ferma al 14,64%. Migliore la performance delle amministrative, dove a fare da traino sono le province dei tre capoluoghi al voto: Ascoli Piceno, Pesaro e Urbino.
Per le elezioni europee alle 23 su 1.572 sezioni ha votato il 15,69% degli aventi diritto contro il 17,34% della precedente tornata elettorale. Sono i dati del Viminale diffusi sul portale Eligendo. Il primo caldo di stagione deve aver frenato la corsa alle urne nella prima giornata di voto, spigendo molti a preferire la spiaggia ai seggi elettorali.
La provincia dove si è registrata l’affluenza più bassa è quella di Fermo con il 12,32%, mentre l’affluenza più alta si registra in provincia di Pesaro e Urbino con il 18,11%, seguita dalla provincia di Ascoli Piceno con il 17,89%. Nell’anconetano ha votato il 14,62% degli elettori, mentre nel maceratese il 15,05%. Ancona è sotto la media nazionale per perceuntuale di elettori alle urne.
Per quanto riguarda le elezioni amministrative il dato è più elevato rispetto a quello dei comuni dove si è votato solo per le europee: su 786 sezioni alle 23 ha votato il 19,87% degli aventi diritto. La provincia che incassa il dato più alto per affluenza è quella di Ascoli Piceno dove ha votato il 22,47% degli elettori. In provincia di Fermo ha votato il 20,32% degli elettori, in quella di Pesaro Urbino il 19,39%, nel maceratese il 19,59%, e, fanalino di coda per affluenza la provincia di Ancona dove è andato alle urne il 18,88% degli aventi diritto.