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Enogastronomia, le Marche volano a Parigi per la Settimana della cucina italiana nel mondo

L'appuntamento dal 13 al 16 novembre. 'Benessere con gusto' è il tema scelto dalla Regione Marche per il programma di iniziative che coinvolge una delegazione economico-istituzionale

Da Pixabay, foto di cogerdesign

ANCONA – Le Marche volano a Parigi per la VIII Settimana della cucina italiana nel mondo. L’appuntamento dal 13 al 16 novembre. ‘Benessere con gusto’ è il tema scelto dalla Regione Marche per il programma di iniziative che coinvolge una delegazione economico-istituzionale formata dalla Regione insieme a enti locali, imprese del settore alimentare, esperti, con la partecipazione di ATIM, SVEM e AMAP.

«Le Marche – spiega l’assessore all’Agricoltura e alle Attività produttive Andrea Maria Antonini – sono state scelte dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali per rappresentare la Cucina italiana nel Mondo e narrare la qualità dei suoi prodotti. Una scelta non casuale. La regione, infatti, è riconosciuta come terra di benessere e di qualità della vita, ma anche come terra della biodiversità grazie ai suoi 150 prodotti tradizionali, diversissimi tra loro sia come storia che come dimensione produttiva.   Caratteristiche uniche che si riflettono anche nella gastronomia, espressione di un insieme di “cucine” del territorio rappresentate da ben 8 chef stellati. Le Marche sono inoltre terra di eccellenze: tutti i nostri prodotti più prestigiosi dalla pasta ai formaggi e ai salumi, dalle carni all’olio extravergine di oliva hanno ottenuto la certificazione DOP e IGP così come i vini che vantano 5 DOCG, 18 DOC e 1 IG».

La quattro giorni prevede momenti dedicati alle imprese del settore agro-alimentare, alla promozione delle Marche e dell’enogastronomia e al rafforzamento della collaborazione tra le municipalità italiane e francesi. Il principale evento della missione si terrà il 14 novembre all’Ambasciata Italiana per la presentazione della Candidatura UNESCO della cucina italiana alla Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.

A Parigi ci sarà una delegazione della Regione guidata dal presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, insieme al Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, al Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare di Francia Marc Fesneau, al presidente Ice Matteo Zoppas e all’ambasciatore Liborio Stellino, rappresentante permanente d’Italia presso l’UNESCO. A fare gli onori di casa Emanuela D’Alessandro, ambasciatrice d’Italia a Parigi.

Alla serata parteciperanno importatori di prodotti italiani puri e circa 30 ristoratori italiani in attività a Parigi selezionati utilizzando come criterio Guida Michel 2023 e Gambero Rosso insieme a 5 titolari di pizzerie selezionati nel Fiftheen Top Pizza.

Una iniziativa, sottolinea Antonini che «vuole essere un’occasione per far conoscere, non solo agli “addetti ai lavori” e alle personalità francesi invitate, ma anche alla stampa, la qualità dei prodotti marchigiani e l’abilità e la sapienza dei nostri chef nella preparazione delle ricette marchigiane, ancorate alle tradizioni ma interpretate anche con grande innovazione».

La promozione dei prodotti agroalimentari marchigiani sarà veicolata per un’intera settimana (da lunedì 13 a sabato 18 novembre) in nove prestigiosi ristoranti e pub nel centro di Parigi dove sono stati organizzati “Happy Hour” con vini e formaggi marchigiani, ciauscolo, ed olive ascolane. Un evento in cui si darà anche grande risalto alla promozione delle etichette dei nostri produttori. Sempre a sostegno delle imprese agroalimentari, soprattutto per la ricerca di nuovi buyer, è stato organizzato un incontro presso la sede ICE Agenzia di Parigi e un Business tour di due giorni.

Mercoledì 15 novembre invece, nella sede del Consolato Generale d’Italia a Parigi, si svolgerà un momento di incontro istituzionale allo scopo di promuovere lo strumento dei gemellaggi rivitalizzando quelli già in essere o attivandone dei nuovi tenendo conto anche delle opportunità finanziaria che l’Unione europea mette in campo.