FANO – «L’obiettivo primario è renderle la galleria della Guinza utilizzabile». A dirlo è stato Mauro Coltorti, presidente della commissione Lavori Pubblici del Senato dopo un sopralluogo al tunnel posto sulla Fano-Grosseto, la Strada Statale strategica per il collegamento Adriatico – Tirreno. «Un’opera di fondamentale importanza per le Marche settentrionali – spiega Coltorti – dato che costituisce la connessione tra l’Umbria e le Marche lungo la Fano-Grosseto».
L’ipotesi al vaglio, per rimettere mano all’incompiuta, è quella dell’utilizzo ad un unico senso di marcia della galleria che si trova a Mercatello sul Metauro. Il Consiglio superiore dei lavori pubblici si era infatti espresso negativamente sulla circolazione nei due sensi di marcia. «In seguito all’incidente che causò centinaia di vittime nell’incendio del traforo del Monte Bianco – spiega il senatore del Movimento 5 Stelle – le normative italiane divennero più severe e la galleria, appena terminata non ottenne i permessi necessari dapprima per il transito a doppio senso di marcia e successivamente neppure per il traffico a senso unico alternato».
La Commissione Gallerie del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici si è riunita per iniziare l’iter che condurrà al pronunciamento sulla possibilità del senso unico. «Sebbene non sia la soluzione ottimale rappresenterebbe comunque un primo segno per il territorio che la Guinza e la Fano Grosseto sono nelle priorità del governo – prosegue Coltorti – . Che siano una priorità per il Movimento 5 Stelle lo abbiamo voluto dimostrare una settimana fa andando in sopralluogo con i nostri portavoce in Parlamento e nei consigli regionali e comunali Rossella Accoto, Piergiorgio Fabbri e Tommaso Mazzanti».
Lo scorso anno alcuni dei lotti mancanti della strada erano già stati inseriti nel contratto di programma quinquennale dell’Anas insieme a 27 milioni per il completamento della galleria nel caso venisse approvato il progetto. All’incontro erano inoltre presenti anche i sindaci Fernanda Sacchi (Mercatello sul Metauro), Romina Pierantoni (Borgo Pace), Giannalberto Luzi (Sant’Angelo in Vado), Maurizio Gambini (Urbino) e Giuseppe Paolini, Presidente della Provincia di Pesaro Urbino.
«Hanno voluto testimoniare la consapevolezza che l’opera è di fondamentale importanza per lo sviluppo del territorio, indipendentemente dai colori politici – conclude -, per questo hanno concordato che un importante sviluppo sarebbe quello di individuare i finanziamenti per l’apertura della seconda galleria che metterebbe a norma l’intero tracciato».
Infine le sindache hanno invitato la Ministra Paola De Micheli a visitare la galleria il giorno della festa della donna (8 marzo) per stringere un patto simbolico per la realizzazione dell’opera.