ANCONA – «Ho deciso di rispondere “presente” e di accettare la candidatura». Il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Rodolfo Giampieri, ha sciolto la riserva annunciando la volontà di accettare la presidenza nazionale di Assoporti, l’associazione delle autorità portuali italiane.
Giampieri ha sciolto dunque la riserva dando la sua disponibilità alla candidatura: «Ringrazio ancora tutti i colleghi presidenti delle Autorità di sistema portuale per questa inaspettata ma gradita proposta e per la fiducia e l’affetto che hanno dimostrato verso la mia figura. Avevo chiesto una decina di giorni per poter decidere e dopo una necessaria e profonda riflessione sulla richiesta, legata all’importanza e alla responsabilità di questo ruolo, ho deciso di rispondere ‘presente’ e di accettare».
Un decisione che Giampieri ha già comunicato al presidente Assoporti, Daniele Rossi. Per l’11 maggio, è stata fissata l’assemblea di Assoporti, che deciderà chi sarà alla guida dell’associazione. Giampieri, giunto al termine del suo mandato come presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, che ricopre dal 2016, lascerà il testimone all’ingegnere Matteo Africano, designato nei giorni scorsi dal Mims, ministero delle infrastrutture e delle mobilità sostenibili, alla guida dell’Autority.
Una nomina, quella di Africano, che ha suscitato numerose polemiche perché da più parti politiche si chiedeva la riconferma di Giampieri per il buon lavoro svolto negli anni. Nei giorni scorsi il Comune di Ancona lo ha insignito per questo con l’onorificenza del Ciriachino d’Oro.