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Green pass alle Poste e nei negozi, sanzioni per gli over 50 non vaccinati: le nuove regole

Da oggi primo febbraio entrano in vigore le ulteriori misure previste dal decreto Festività, ovvero la certificazione verde per accedere a banca e negozi che non siano alimentari e farmacie. Per gli over 50 non vaccinati scattano le prime sanzioni

ANCONA – Scattano da oggi – 1° febbraio – nuove misure per il contenimento della pandemia. Le più salienti sono l’obbligo vaccinale per gli over 50 e il Green pass necessario per entrare negli uffici, nei principali negozi e attività. Novità contenute nel decreto Festività approvato prima di Natale ed entrate in vigore gradualmente.

Intanto nel Consiglio dei ministri di ieri, il governo ha prorogato l’obbligo di mascherine all’aperto in zona bianca fino al 10 febbraio (le Marche attualmente sono in zona gialla dal 20 dicembre). Sempre fino al 10 febbraio è stata prorogata anche la chiusura delle discoteche e il divieto di feste in locali e all’aperto.

Obbligo vaccinale over 50 e Super Green pass

Dalla giornata di oggi gli over 50 che non si sono vaccinati dovranno pagare una sanzione una tantum di 100 euro, eccetto gli esenti, ovvero chi non ha fatto il vaccino per motivi di salute ed è in possesso della certificazione medica.

Un obbligo, quello vaccinale, che dal 15 febbraio scatterà anche per andare al lavoro: da quella data chi non sarà in regola con il Super Green pass (la certificazione verde che si ottiene con la vaccinazione e la guarigione dal virus) sarà considerato assente ingiustificato e sarà sospeso dal lavoro. Inoltre chi sarà sorpreso sul posto di lavoro senza il Super Green pass rischia una multa da 600 a 1.500 euro.

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Green pass nei negozi

Da oggi scatta anche l’obbligo di Green pass (che si ottiene anche con il solo tampone) per entrare nei principali uffici ed attività, come poste e banca, centri commerciali, negozi di abbigliamento, ma anche librerie.

Sono esclusi da questo obbligo gli esercizi che forniscono beni essenziali come negozi di alimentari, farmacie, negozi che vendono articoli igienico-sanitari, parafarmacie, negozi di casalinghi, ottiche, negozi che vendono prodotti per animali e distributori di carburante.

In tutte queste attività, anche se l’accesso resta consentito, i titolari o i gestori dovranno verificare che i clienti non consumino alimenti e bevande all’interno degli esercizi. Inoltre, anche se non tenuti alla verifica della certificazione verde che si ottiene anche solo con il tampone, potranno eseguire controlli a campione.

Validità del Green pass

La validità del Green pass da oggi subisce un taglio e passa da 9 a 6 mesi dall’ultima somministrazione. Attenzione però, perché chi non farà la dose di richiamo non avrà il Super Green pass che da accesso a ristoranti, bar, palestre, mezzi pubblici, cinema e stradi.

Chi ha completato il ciclo vaccinale oppure è guarito dal Covid e ha ricevuto tre dosi avrà il Green pass sempre valido. Per chi ha ricevuto una o due dosi di vaccino rimane invece la scadenza di sei mesi dall’ultima somministrazione.