Ancona-Osimo

Ancona, Ida Simonella presenta Progetto Ancona ma la conferenza è un boomerang

Amministrazione comunale contestata al Mercato delle Erbe durante la presentazione della coalizione che sostiene il candidato del centrosinistra

Ida Simonella al Mercato delle Erbe

ANCONA – Progetto Ancona si presenta al Mercato delle Erbe, con persone, movimenti, partiti e liste a sostegno di Ida Simonella candidata a sindaco alle prossime elezioni amministrative del capoluogo, ma la conferenza stampa indetta stamattina proprio all’interno del mercato si rivela un boomerang. Ida Simonella, dopo il suo intervento, infatti, viene contestata, non tanto come candidata, ma come rappresentante dell’amministrazione comunale uscente. Contestata da parte di Roberta Mancini, produttore agricolo che al pari di altri utilizza il mercato per la vendita dei suoi prodotti ortofrutticoli. E che al termine del suo intervento riceve anche qualche applauso.

Andando per ordine: «Abbiamo scelto di fare questa conferenza qui, al Mercato delle Erbe – spiega Ida Simonella prima delle critiche – perché questo è un luogo iconico di Ancona. È anche un luogo del futuro, uno dei progetti emblematici di rinascita della città, un progetto di riqualificazione che verrà realizzato entro il 2026 e che comincerà entro quest’anno grazie ai fondi Pnrr. Voglio ringraziare Progetto Ancona, un progetto nato con le primarie di coalizione e che ha visto nel tempo aggiungersi partecipanti. Grazie innanzitutto a Carlo Pesaresi: come c’eravamo detti in campagna elettorale chiunque avesse vinto avrebbe avuto il sostegno dell’altro. Un lavoro, quello delle primarie, fondamentale per ridefinire e ricalibrare i temi e su questo il contributo di Carlo è stato importantissimo. Poi grazie ai repubblicani, storia di questo Paese e di questa città. E grazie anche all’ultimo arrivato, un partito nuovo che è Volt, partito europeo transnazionale nato nel 2017 per superare i vari sovranismi, un partito fatto da giovani, con l’idea di uno sviluppo intelligente e di un’economia sostenibile. Parto dalla parola chiave della nostra campagna elettorale: parleremo di futuro, la lista del sindaco si chiamerà Ancona Futura. Perché vogliamo parlare di futuro, di quello che dovrà essere Ancona nei prossimi cinque, dieci anni, una città che dovrà compiere un salto verso una realtà più moderna e vivibile, con al centro lo sviluppo. Ma lo sviluppo deve essere di qualità, contemplare la sostenibilità ambientale, deve tenere insieme centro e periferie, e considerare gli occhi dei giovani. In ultimo: c’è una cosa che ci differenzia ed è la credibilità. La credibilità è il risultato della coerenza, le parole sono importanti, le visioni sono importanti, ma bisogna dimostrare che quelle visioni siamo in grado di portarle avanti. E se oggi possiamo parlare di futuro è perché molte cose sono state fatte. Dobbiamo parlare di futuro sapendo che ci siamo guadagnati un po’ di credibilità anche con il recente passato. Un grande cambiamento è necessario e gli artefici saranno i cittadini».

A questo punto, però, prende la parola Roberta Mancini, produttore agricolo di Jesi, che racconta il suo malessere. «Qui c’è da tempo una situazione critica – afferma –, che va avanti da otto anni a questa parte. A gennaio ho mandato una pec al Comune per chiedere chiarimenti sul futuro di questo mercato e non mi ha risposto nessuno. Otto anni fa quando ci avete convocato ci avete fatto tante promesse, a oggi non mantenute. Oggi siamo nella stessa situazione di allora. Lavoriamo in un mercato con i piccioni che dall’alto rilasciano escrementi sugli alimenti, ci sono ratti talmente grandi che fanno schifo, e i nostri clienti quando entrano e vedono questo, poi non ci entrano più. Il mercato dovrebbe essere valorizzato. Vent’anni fa non era così, la situazione è peggiorata, il centro di Ancona non lavora più. Non ci ascolta nessuno, venite qui solo quando dovete prendere i voti».

La replica di Ida Simonella: «Non posso dire che non ci siano problemi, ci sono stati in passato diversi soggetti con cui abbiamo provato a fare valutazioni sull’investimento per recuperare il mercato, un percorso che non è andato a buon fine, chi poteva investire poi s’è ritirato. Ora però c’è l’occasione del Pnrr, lo abbiamo candidato proprio in modo da avere risorse pubbliche per recuperare il mercato e abbiamo ottenuto 5,3 milioni di euro per effettuare questo recupero che partirà entro l’anno». Altre critiche giungono da una voce che non si presenta: «E noi dovremo lavorare qui mentre si fanno i lavori?». Insomma, situazione tesa e imprevista, Carlo Pesaresi prova a prendere il microfono tentando di rimediare: «Abbiamo deciso di fare la conferenza qui sapendo che le persone possono mostrare anche il loro disagio – conclude –, ma questo dimostra una volontà diversa di approcciare il rapporto con la città e i cittadini. Sarebbe stato molto più semplice fare la conferenza in un luogo comodo. Andare in mezzo alle persone significa cogliere i problemi e Ida Simonella ha spiegato come il centrosinistra in questa città abbia negli anni saputo mettere le basi per pensare oggi a una città migliore. Confermo che faremo una lista civica a sostegno di Ida Simonella sindaco, perché vogliamo portare tutta quell’energia delle primarie nella campagna elettorale. Per una città in grado di intercettare desideri e sogni dei cittadini».