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Infrastrutture, Acquaroli: «Porto di Ancona ingessato nelle sue potenzialità. Possibile dargli prospettiva diversa»

Riferendosi ai recenti incontri con i vice ministri Rixi e Bignami, il governatore ha fatto il punto sulle infrastrutture marchigiane

Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche

ANCONA – C’è la possibilità di «dare una accelerazione alla costituzione di un polo intermodale» fra Porto, Interporto e Aeroporto «che può diventare un hub, punto di riferimento e una leva importante nel medio Adriatico, che intercetta traffico e da una risposta di competitività alla nostra regione». A dirlo è il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, parlando a margine della presentazione dei Campionati universitari nazionali che si terranno a Camerino dal 17 al 25 giugno 2023.

«Nell’ultima settimana stanno emergendo degli aspetti importanti» per le infrastrutture marchigiane, ha detto riferendosi agli incontri con i vice ministri Rixi e Bignami, «perché si sta delineando la volontà di andare a verificare in maniera concreta la possibilità di dare una prospettiva differente al Porto di Ancona, che ha tante difficoltà, da troppi anni ne ingessano le potenzialità».

Sentito sulla tratta autostradale a sud delle Marche, il governatore ha chiarito che il sopralluogo previsto il 23 marzo nelle gallerie autostradali dell’A14 è una attività programmata dalla Commissione della Camera, e che il Ministero sta seguendo, «come da impegni presi», sia il tavolo con la Regione Marche e la Regione Abruzzo per la programmazione dei cantieri esistenti  per capire «se si può e si potranno magari spalmare questi lavori in un periodo più lungo rispetto a quello che oggi è stabilito», e il tavolo per l’adeguatezza normativa alle esigenze di ammodernamento.