ANCONA – Le Marche sono tra le regioni italiane con la speranza di vita più alta sia per gli uomini che per le donne. Al 1° gennaio 2024 la popolazione residente nelle Marche è pari a 1 milione e 484 mila unità: 1 milione e 350 mila residenti sono italiani e 133 mila stranieri. A fornire i dati (provvisori) è l’Istat nell’ultimo report relativo agli indicatori demografici in Italia. La popolazione residente risulta in leggero aumento rispetto al 2022 (+ 0,1 per mille abitanti).
Le province che vedono crescere il numero di residenti sono Pesaro Urbino (+2,3 per mille abitanti) e Ancona (+0,7). Il calo più consistente si ha nell’ascolano (-2,4 per mille abitanti). Il tasso migratorio interno dello 0,7, estero del 5.3 e totale del 6.0.
L’età media nelle Marche è di 47.7 anni, la più elevata tra le province è di 48,2 anni nell’ascolano. La speranza di vita alla nascita è di 81,8 anni (+0,6) per gli uomini e di 85,9 (+0.5) per le donne. I decessi sono in netto calo rispetto al 2022 del -10,2%. Il 62,3% della popolazione marchigiana ha tra i 15 e i 64 anni, l’11,6% tra 0-14 anni e il 26,2% è over 65 anni.
Nel Paese la speranza di vita più alta tra le donne si registra proprio nelle Marche oltre che in Umbria (85,9). Le culle sono un po’ meno vuote nella regione: nel 2023 nelle Marche sono nati 8 mila bambini e Ancona (+3,2) insieme a Macerata (+2,2) sono le uniche due province che vedono crescere il numero dei nuovin nati. Il tasso di natalità si attesta al 5,9, lo stesso dato del centro, mentre la media nazionale è superiore (6.4).
Le donne al momento del parto hanno una età media di 32,7 anni più elevato del dato nazionale che si ferma a 32,5 anni. Il numero medio di figli per donna aumenta leggermente nella regione, passando da 1.16 del 2022 a 1.17.