ANCONA – Un’avventura nata per caso, una traversata tra terra e mare. Una sorta di missione nel bel mezzo della natura, quella compiuta da Gianluca Calderisi, da suo figlio Luca, ai suoi cuginetti e ad alcuni suoi amici. C’erano infatti anche Riccardo, Enrico e Alessandro.
«Guardi, è nato tutto per caso – spiega lui – Stavo andando al mare come sempre, a Portonovo e ho incontrato un gruppo di ragazzi che tornava da un’escursione di gruppo. Erano un gruppo di 5-6 persone che conosceva mia moglie e hanno raccontato di aver fatto questo giro: dal Passetto a Portonovo. E io ho detto: Beh, simpatica come cosa, voglio provarci anche io. L’ho poposto a mio figlio, con cui andiamo spesso a fare escursioni e lui ha accettato».
Con loro, anche alcuni parenti e amici, tutti 16enni, tranne Gianluca (ovviamente), che di anni ne ha 50. «Abbiamo fatto dal Passetto a Portonovo, circa 3 ore senza fermarci mai e andando abbastanza di corsa. La prima volta eravamo 4, compreso io. Invece, il giro che ho fatto 20 giorni fa, più faticoso, da Numana a Portonovo, è quello in cui ho impiegato di più: eravamo io, mio figlio, un suo compagno di classe e un cugino».
«La prima volta non è stata poi così faticosa, ma la seconda gita sì. Abbiamo documentato tutto, con foto e video che abbiamo postato in un gruppo, su Facebook». Il post ha ottenuto quasi subito una marea di like e commenti, approvazioni e applausi.
Ma com’è andata davvero? «Mi sono fatto accompagnare da mia moglie al Passetto – evidenzia Gianluca – siamo scesi per le scale e abbiamo fatto la strada terra-mare. Perché quando si interrompono gli scogli, c’è da buttarsi in acqua, ma nel percorso Passetto-Portonovo c’è poco da tuffarsi».
Addosso, il gruppetto aveva costume e scarpe da tennis, senza acqua né cibo: «Solo la gopro, ma nel secondo giro, a Numana, ho impiegato più di 4 ore e se avessi avuto qualcosa da bere beh – osserva lui – sarebbe stato meglio e sicuramente meno faticoso. Ma non potevo pensare solo a me, dovevo pensare a tutti loro, a mio figlio, all’amico, ai cugini e in più le riprese (sorride, ndr)».
Entrambi i percorsi sono di circa 9 chilometri e mezzo: «Nella Passetto-Portonovo il cielo era terso, la temperatura alta, senza nuvole, era tutto stupendo. Il giorno più bello dell’estate e il mare così piatto non l’avevo mai visto. È stata una grande soddisfazione condividere questa esperienza con mio figlio Luca».