ANCONA – Dopo tre udienze fiume, alle 18 di oggi – 21 dicembre – si è chiusa la requisitoria conclusiva dei pm nell’ambito del secondo filone processuale per le morti avvenute alla Lanterna Azzurra di Corinaldo, quello legato a sicurezza e autorizzazioni del locale. I pm Paolo Gubinelli e Valentina Bavai hanno chiesto complessivamente una condanna a 49 anni e 8 mesi di reclusione per i 9 imputati. La pena più alta chiesta per gli imputati è di 6 anni e 8 mesi di reclusione, quella più bassa 2 anni e 6 mesi.
La notte tra il 7 e l’8 dicembre del 2018 morirono travolti dalla calca 5 adolescenti e una mamma 39enne, dopo che all’intrerno del locale era stato spruzzato spray al peperoncino. Nel primo filone processuale sono stati condannati in via definitiva i sei membri della cosiddetta ‘Banda dello Spray’ che aveva spruzzato la sostanza urticante per mettere a segno dei furti di preziosi, approfittando della confusione.
Le sei vittime sono le due 14enni, Asia Nasoni e Emma Fabini, i 15enni Benedetta Vitali e Mattia Orlandi, il 16enne Daniele Pongetti e la mamma 39enne Eleonora Girolimini. Oltre 200 persone rimasero ferite. I familiari delle vittime hanno assistito alla requisitoria.
Francesco Vitali, fratello di Benedetta, una delle giovani vittime, alla fine della requisitoria ha espresso l’auspicio che «si arrivi alla fine il più presto possibile» ed ha «elogiato la requisitoria dei due pm, super dettagliata, esaustiva e anche molto empatica: hanno fatto un lavoro eccezionale».
La prossima udienza è stata fissata per il 19 gennaio quando ad avere la parola saranno le parti civili (anche il 26 gennaio), Il 2, il 16 e il 23 febbraio toccherà invece ai legali dei 9 imputati. Poi per fine febbraio dovrebbe arrivare la sentenza.