ANCONA – Dipendenti in nero e pagamento in contanti: maxi multa per un noto locale di Palombina e sospensione dell’attività. Il titolare dovrà pagare 10mila euro di sanzione. Proseguono i controlli a tappeto della squadra amministrativa della questura dorica, che lungo il litorale – nei giorni scorsi – si è avvalsa anche del contributo della Guardia di finanza.
Gli agenti, durante i blitz a sorpresa nei vari stabilimenti, una volta entrati nel locale in questione, si sono ritrovati davanti nove dipendenti, tra gli addetti al bar, il personale al servizio ai tavoli e ben due dj. Stando a quanto trapela, sarebbe emerso come quattro lavoratori fossero tenuti in nero, senza alcun contratto e come un dipendente percepisse lo stipendio in contanti, in palese violazione della relativa normativa di settore.
La posizione dei disk jockey, invece, è tutt’ora al vaglio della Guardia di finanza, i cui militari stanno accertando se la coppia avesse un contratto regolare. Il titolare dell’esercizio sarà sanzionato con una serie di verbali di contestazione per un ammontare complessivo di circa 10mila euro. Come se non bastasse, verrà coinvolto l’ispettorato del lavoro per disporre la sospensione dell’attività.
Una misura necessaria, secondo gli inquirenti, tenuto conto della percentuale di lavoratori in nero rispetto al numero dei dipendenti regolari. La sinergia tra la polizia e la Guardia di finanza produce risultati importanti anche rispetto alla piaga del lavoro sommerso che nel nostro territorio è purtroppo significativo.