ANCONA – Cambio al vertice del direttivo provinciale della Lega, che vede un rinnovamento anche sul fronte dei referenti di settore. A guidare il nuovo team, di volti noti e new entry, c’è l’assessore regionale Giorgia Latini. Con lei Luca Natalucci (Enti Locali), Massimiliano Cannas (Tesseramento), Davide Quarti (Organizzativo), Stefano Gentili (Vallesina), Stefania Palazzesi (Entroterra), Paolo Lustica (Costa), Francesco Luciani (Tesoriere).
Nel pool degli esperti e dei responsabili di settore, ci sono invece il consigliere comunale Alberto Maria Alessandrini (Agricoltura e Turismo), Luigi Argalia (Ambiente, aree montane, caccia e pesca), Carlo Strappato (Lavoro, area di crisi complessa), Paolo Notari (Cultura), l’ex consigliere regionale Sandro Zaffiri (Infrastrutture e Trasporti), Massimiliano Cannas (Sanità), Filippo Marsili (Istruzione, Università e Politiche Giovanili), Lorenzo Ballarini (Sicurezza e immigrazione). A coordinare il gruppo sarà Linda Elezi che si occuperà anche di Attività Produttive, Terzo Settore, disabilità, servizi sociali e associazionismo.
Soddisfatto per la nomina Luca Natalucci, che assicura il massimo impegno nel favorire «il dialogo e l’interazione fra gli enti locali, così importante in questo momento storico, segnato dalla pandemia di covid-19. Continuerò il mio servizio come fatto sempre e ringrazio i vertici del partito per l’incarico».
«Al direttivo provinciale affianchiamo referenti di settore che, grazie all’esperienza maturata nei rispettivi campi di intervento, rappresentano un valore aggiunto per un gruppo che ha molto lavoro da fare e altrettanta motivazione – spiegano in una nota Giorgia Latini e il commissario regionale della Lega Riccardo Augusto Marchetti – . In provincia di Ancona la Lega ha fatto passi da gigante grazie alla capacità di essere in sintonia con i cittadini che, sempre più numerosi, accolgono un progetto concreto, fatto di idee, competenze, disponibilità ed attenzione costante alle problematiche crescenti del territorio. Continueremo su questa strada con un’organizzazione adeguata al percorso intrapreso».