Ancona-Osimo

Ancona, il malcontento dei lavoratori sfila davanti all’ospedale: «No ai tagli al servizio»

Cgil-Filcams, Cisl-Fisascat e Uiltrasporti alzano la voce per chiedere un confronto all'Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche

La manifestazione stamattina davanti all'ospedale

ANCONA – Si sono ritrovati stamattina, 6 marzo, davanti all’ingresso del polo ospedaliero-universitario di Torrette per manifestare e far sentire la propria voce a favore dei posti di lavoro e dell’igiene dell’ospedale: organizzato da Cgil-Filcams, Cisl-Fisascat e Uiltrasporti l’appuntamento ha visto riunirsi verso le 10 di stamattina lavoratrici e lavoratori dell’appalto di pulizie e sanificazione degli ospedali di Torrette e Salesi che chiedono di essere convocati al più presto dalla direzione per far valere le loro ragioni. «No ai tagli al servizio», «maggiore qualità» e «uniti per la salute» sono i loro slogan, ribaditi nei fogli distribuiti ai cittadini: da un confronto con le ditte appaltatrici dei servizi di pulizia sarebbe infatti emerso che l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche avrebbe rivisto i livelli di rischio dei vari ambienti, riducendo le prestazioni richieste. I lavoratori dell’appalto di pulizie affrontano quotidianamente carichi di lavoro molto stressanti e fanno grandissima difficoltà a garantire i precedenti standard di qualità del servizio. L’azienda avrebbe rifiutato il confronto sindacale, per questa ragione i lavoratori e i sindacati chiedono un incontro.

«Siamo qui a manifestare perché l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche non ci fornisce un confronto rispetto ai livelli di pulizia – dice Marco Paglialunga, segretario generale della Fisascat Cisl Marche –. Nell’ultimo appalto sono stati ridotti gli interventi di pulizia e sanificazione, il personale lavora con turni massacranti e con spazi molto più ampi rispetto a quelli precedenti e quindi c’è uno scadimento della qualità. Riteniamo che il primo presidio sanitario per difendere l’utenza dalle infezioni ospedaliere sia, appunto, una corretta sanificazione dei locali chiediamo un incontro all’azienda per affrontare questo problema».

«Ci sono state diverse richieste di incontro che purtroppo non hanno avuto esito positivo – spiega Ilaria Corinaldesi, segreteria regionale Uiltrasporti Marche –. Abbiamo fatto assemblee con il personale e ci sono un malcontento e una situazione di disagio diffusi. Nell’ultimo periodo sono stati rivisti i livelli di rischio degli ambienti e questo ha comportato una rimodulazione del servizio. Abbiamo chiesto di essere convocati a un tavolo per aprire un confronto e verificare quali sono gli esiti di questa rimodulazione del servizio. Difendiamo il lavoro del personale per difendere la salute, il grado di contaminazione degli ambienti può essere ridotto con una pulizia e una sanificazione accurata».

«Siamo fortemente preoccupati – aggiunge Raffaella Angalone, Filcams Cgil Ancona – perché sono stati rivisti i livelli di rischio dei vari reparti, questo ha comportato da una parte dei carichi di lavoro elevatissimi e dall’altra la preoccupazione che in futuro ci possano essere ripercussioni. Chiederemo di mantenere i livelli occupazionali, che vuol dire stesso personale e stesso numero di ore e una mole di lavoro all’interno dei turni che sia congrua sia all’orario di lavoro ma anche agli standard di qualità che necessità l’ospedale».

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