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Meteo Marche: allerta per temporali ma il caldo non si smorza. Ancora giornate da bollino rosso

Il caldo non allenta la sua morsa perché le Marche sono collocate sul bordo settentrionale dell'anticiclone africano

Caldo, afa (Image by Nicola Giordano from Pixabay)

ANCONA – Allerta meteo per temporali nel pomeriggio di oggi, 22 luglio, ma non si spegne l’ondata di calore che ha investito le Marche. Ieri alcune piogge e una violenta grandinata hanno colpito le zone alle pendici del Monte Catria nel pesarese e l’area della Val Cesano. Un fenomeno che ha fatto scendere chicchi di grandine grandi come palle da tennis, causando danni alle coltivazioni e ad alcune auto.

Tra i comuni più colpiti Cagli, Pergola, Frontone e Serra Sant’Abbondio. Per la giornata di oggi – 22 luglio – sono previsti rovesci temporaleschi che potranno interessare dalle prime ore del pomeriggio la fascia collinare e quella costiera centrosettentrionale.

Ma il caldo non allenta la sua morsa perché le Marche sono collocate sul bordo settentrionale dell’anticiclone africano responsabile dell’intensa ondata di calore che da una decina di giorni sta interessando il Mediterraneo. Oggi e domani saranno ancora giornate da bollino rosso.

A soffrire di più è ancora l’entroterra. Le città più calde sono Fabriano dove oggi la colonnina di mercurio raggiungerà i 36 gradi, mentre domani segnerà 37 gradi, e Ascoli Piceno che sia oggi che domani raggiungerà i 35 gradi, anche se la temperatura percepita sarà più elevata (39 gradi).

L’avviso di criticità gialla diramato dalla Protezione civile regionale per il pomeriggio di oggi – sabato 22 luglio – è valido fino alle 24 di oggi. Nel pomeriggio potranno infatti verificarsi dei «rovesci temporaleschi che potranno essere accompagnati da grandinate e vento anche intensi» spiega il meteorologo della Protezione civile regionale Francesco Boccanera.

Giornate da bollino rosso almeno fino a martedì 25 luglio, spiega il meteorologo, «poi da mercoledì è prevista una diminuzione delle temperature per il passaggio di una perturbazione con aria più fresca che smorzerà l’afa».

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