ANCONA – Il ‘generale’ inverno fa capolino nelle Marche, una ‘visita’ che però potrebbe essere breve. «Tra oggi e dopo domani (11 gennaio, ndr) le giornate più fredde con temperature che potrebbero scendere di un paio di gradi sotto le medie stagionali» spiega il meteorologo dell’Università Politecnica delle Marche Giorgio Passerini.
«Nessuna previsione catastrofica – aggiunge il professor Passerini, docente di Fisica Tecnica Ambientale – i modelli previsionali a breve e medio termine non danno irruzione di aria gelida. La ‘bolla’ di aria artica che ha causato abbondanti nevicate in Scandinavia e Danimarca non arriverà nelle Marche, mentre lambirà il Nord Italia». Sui Sibillini è scesa una sottole coltre di neve, per ora però non ancora in quantità sufficiente da consentire la riapertura delle piste da sci.
La quota neve, al momento tra 1.200 e 1.000 metri, «scenderà a 6-700 metri, ma difficilmente vedremo abbondanti nevicate nelle aree collinari, se non qualche fiocco». Quella invernale sarà per lo più una parentesi di qualche giorno, dalla prossima settimana, secondo i modelli previsionali, «è previsto un rialzo termico con un ritorno a temperature sopra le medie stagionali, ‘condizioni’ come quelle che hanno caratterizzato il Natale, anche se le temperature saranno un po’ più basse seppur superiori alla media».
Insomma i guanti, i cappelli e le sciarpe tirati fuori dai cassetti, potrebbero tornare presto in archivio. Nei prossimi giorni «è previsto un rinforzo dei venti dai quadranti Nord che renderanno le temperature percepite più fredde di quelle reali. Ma già dalla prossima settimana potrebbero tornare venti più caldi dai quadranti Sud».