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Migranti, Aguzzi: «Non ho sentore di nuovi sbarchi nelle Marche. Se dovessero avvenire, noi ruolo di prima accoglienza»

L'assessore regionale alla Protezione civile Stefano Aguzzi, parlando con i giornalisti dei 12 migranti accolti ieri nelle Marche, ha ribadito che non è la prima volta che arrivano da altre regioni, così come quelli sbarcati ad Ancona sono stati distribuiti sul territorio nazionale, eccetto i minori accolti a Senigallia

Immagine di repertorio

ANCONA – «Non ho sentore oggi di nuovi sbarchi che dovrebbero avvenire nella nostra regione: qualora dovessero avvenire noi avremo di nuovo quel ruolo di garantire una prima accoglienza dignitosa e che consenta poi di mettere in campo tutte le norme sulla sicurezza, l’identificazione e l’accoglienza successiva». Lo ha detto ai giornalisti l’assessore regionale alla Protezione civile Stefano Aguzzi, parlando a margine del congresso regionale della Cgil che si è svolto oggi alla Mole di Ancona, riferendosi ai 12 dei 95 migranti sbarcati domenica a Marina di Massa e trasferiti nei Cas delle Marche.

L’assessore regionale alla Protezione civile Stefano Aguzzi

«Non è la prima volta che da altre regioni vengono indirizzati nella nostra regione – ha fatto notare Aguzzi -, come del resto quelli sbarcati in Ancona in buona parte sono stati dirottati su altre regioni e non solo nelle Marche se non i minori che sono rimasti nella zona di Senigallia». La Protezione civile regionale aveva allestito alla banchina 22 del porto di Ancona un punto di prima accoglienza per i migranti sbarcati dalle navi umanitarie Ocean Viking e dalla Geo Barents tra il 10 e il 12 gennaio.

«Non mi meraviglia una situazione di questo genere – ha detto l’assessore -, va benissimo purché ci sia una ripartizione equa su tutto il territorio nazionale». «Con esattezza non so in quale città e provincia» siano stati accolti, ha detto Aguzzi, ricordando che «queste situazioni sono gestite dalle prefetture».

«Gli arrivi programmati dei migranti – ha ribadito – sono gestiti dalle prefetture, come i due sbarchi avvenuti poche settimane fa in Ancona, nell’ambito dei quali come Protezione civile regionale abbiamo avuto il ruolo che ci è stato richiesto e al quale abbiamo aderito, di preparazione e di predisposizione degli spazi di accoglienza, la prima accoglienza al molo, sul punto di arrivo».