ANCONA – È atteso per questa sera attorno alle 19 l’arrivo al porto di Ancona della Ocean Viking, la nave umanitaria con a bordo 37 migranti salvati dal mare, fra i quali ci sono anche 12 minori. L’altra imbarcazione, la Geo Barents di Medici Senza Frontiere, è attesa tra domani e giovedì, anche se sembra più probabile l’arrivo per la mattina del 12 gennaio.
A bordo della Geo Barents ci sono altri 73 migranti, 16 dei quali minori. La città di Ancona è pronta ad accogliere i naufraghi salvati dalle Ong. Lo sbarco avverrà alla banchina 22 dove è stato allestito dalla Protezione civile regionale un punto di prima accoglienza, tramite l’installazione di 5 container riscaldati per l’identificazione, l’accertamento sanitario (incluso il test Covid), la distribuzione di pasti e l’attesa in vista delle destinazioni che saranno definite dal Ministero dell’Interno.
I migranti dopo essere stati sottoposti a visita medica saranno destinati ai centri di accoglienza gestiti dalle prefetture e da quanto affermato dall’assessore regionale alla Protezione civile Stefano Aguzzi, dovrebbero essere distribuiti sul territorio nazionale, quindi non solo nelle Marche, anche se ancora le destinazioni non sono state stabilite. A coordinare le operazioni di accoglienza è la Prefettura di Ancona.
Sulla vicenda non è mancata qualche polemica. La Geo Barents aveva chiesto alle autorità italiane lo sbarco in un porto più vicino rispetto a quello di Ancona, essendo la nave a quattro giorni di navigazione quando è stato assegnato lo scalo dorico. Inoltre aveva anche chiesto il trasbordo dei migranti sulla Ocean Viking ma entrambe le richieste sarebbero state negate.
Il deputato anconetano di Fratelli d’Italia Stefano Benvenuti Gostoli in una nota stampa ha espresso «vivo apprezzamento per l’impegno e l’ottimo lavoro fin qui profuso dal Prefetto e dall’Autorità portuale di Ancona nell’affrontare con grande tempestività e professionalità l’accoglienza dei migranti trasportati dalle due navi ong assegnate in destinazione al porto del capoluogo. Finalmente il Governo nazionale si preoccupa di distribuire in maniera più equa sul territorio nazionale il fardello della prima accoglienza dei migranti, alleggerendo le pressioni divenute ormai insostenibili dei porti del sud Italia». Gostoli attacca sulle «polemiche del Pd che lamenterebbe una distribuzione politica dei migranti nei porti delle città amministrate dalla sinistra».
Quello della Ocean Viking e della Geo Barents è uno dei primi arrivi dopo l’entrata in vigore nelle nuove regole, che prevedono multe per le Ong fino a 50mila euro, il fermo amministrativo per due mesi del natante con possibile confisca. Dall’inizio dell’anno in base ai dati del Viminale sarebbero già 3.673 le persone sbarcate in Italia, fra cui 146 minori.
E intanto proprio per l’accoglienza dei minori non accompagnati a bordo delle due Ong la Prefettura di Ancona ha pubblicato sul proprio sito Internet un avviso rivolto alle strutture ricettive della provincia di Ancona per individuare eventuali posti disponibili per i minori. Il termine di presentazione delle domande scadrà oggi – 10 gennaio – alle 12.