ANCONA – Stando alle ultime notizie la Geo Barents, la nave umanitaria di Medici Senza Frontiere, potrebbe arrivare al porto di Ancona già venerdì pomeriggio con a bordo i 48 migranti, salvati al largo della costa della Libia. Lo si apprende dopo il vertice in Prefettura ad Ancona, che si è tenuto nella giornata di oggi.
L’arrivo dell’imbarcazione, che tra i naufraghi salvati a bordo ha anche 9 minori, potrebbe anche slittare, ma per ora la data di venerdì pomeriggio resta quella più probabile. Per la Geo Barents l’approdo al porto di Ancona è il secondo dopo quello del 12 gennaio, quando aveva trasportato 73 migranti, anche in quel caso salvati in acque internazionali davanti alla Libia.
Il primo sbarco di migranti nelle Marche è stato quello della Ocean Viking dell’Ong Sos Mediterranee, giunta il 10 gennaio ad Ancona. Anche questa volta la banchina di approdo è la 22 e le operazioni di accoglienza, coordinate dalla Prefettura di Ancona, saranno le medesime adottate in occasione del primo sbarco, come aveva spiegato questa mattina il capo della Protezione civile regionale Stefano Stefoni.
La Protezione civile mette a disposizione 5 moduli container proprio davanti al punto di approdo della nave, per le procedure di prima accoglienza, identificazione, ambulatorio medico, servizi igienici e attesa prima del trasferimento nelle strutture. Un modello di prima accoglienza quello disposto dalla Prefettura di Ancona in collaborazione con la Protezione civile regionale che aveva mostrato la sua efficienza.