Attualità

Moncaro, Pollio: «Realtà unica e di grande valore sociale e economico. Convinto che potrà salvarsi»

In Tribunale ad Ancona l'udienza per decidere sul concordato con riserva presentato dall'azienda di Montecarotto

ANCONA – Il Tribunale di Ancona deciderà nei prossimi giorni sull’istanza di fallimento di Moncaro. Oggi in Tribunale di Ancona l’udienza presieduta dalla giudice Giuliana Filippello che si è riservata di riferire al collegio dei giudici in merito alla richiesta di concordato con riserva presentata dalla cooperativa Terre Cortesi Moncaro. Con il concordato, l’azienda di Montecarotto, chiede tempo per proporre ai creditori uno strumento per regolare la crisi e sospendere la discusssione delle istanze presentate dai creditori per la liquidazione giudiziale.

Il collegio dei giudici valuterà nei prossimi giorni la domanda e deciderà se concedere o meno del tempo. Il debitore dal canto suo, dovrà «adempiere alla sua intenzione di presentare un piano» spiega Marcello Pollio, nominato il 25 luglio scorso custode e amministratore giudiziario dell’azienda che nelle Marche quando era a regime contava una ottantina di dipendenti, mentre ora ne conta circa 30.

Pollio, il cui compito è quello della custodia e preservazione dell’azienda e dei vari assett, ha l’incarico di riavviare l’attività e di gestire la vendemmia: «In questo momento gli agricoltori stanno vendemmiando e portando uva alle cantine per la pigiatura – spiega – . Il Consiglio di amministrazione dovrà presentare un piano contenente le strategie e le soluzioni che intende mettere in campo per riavviare l’impresa e raggiungere gli obiettivi che potranno permettere di creare finanza per pagare i creditori. Il debito si aggira intorno ai 50milioni – spiega -, ma sono convinto che Moncaro, realtà assolutamente unica e di grande valore sociale e regionale nell’economia marchigiana, potrà salvarsi».

© riproduzione riservata