ANCONA – «Il lavoro dà dignità alle persone, alle famiglie e alla nostra società: morire per questo è davvero la cosa più triste». Così l’assessore regionale con delega alla Sicurezza sul Lavoro, Stefano Aguzzi, parlando con i cronisti a margine della seduta del Consiglio regionale, dopo l’incidente mortale sul lavoro avvenuto ieri a Visso (4 dicembre). La vittima è un 45enne che avrebbe perso la vita dopo essere stato travolto da un bobcat. Una morte che segue a pochi giorni di distanza quella avvenuta il 28 novembre a San Severino Marche dove un operaio avrebbe perso la vita colpito da un ramo.
«Il lavoro che dobbiamo tutti mettere in campo – ha detto Aguzzi – è evitare» infortuni e incidenti mortali e «mettere in atto azioni per andare incontro a questo obiettivo». «Come Regione Marche – ha ricordato – abbiamo ricostituito il comitato regionale sulla sicurezza» che «non si riuniva dal periodo pre-Covid», in modo che «Inail, Inps e tutti i nostri dirigenti, il mondo sindacale e l’associazionismo diffuso delle imprese si vedano costantemente per mettere in atto tutta la prevenzione possibile sui luoghi di lavoro e i controlli che devono essere effettuati».
«La raccomandazione» rivolta dall’assessore Aguzzi ai lavoratori è quella a prestare «la massima attenzione», mentre «i datori di lavoro devono far sì che tutte le attenzioni di norma di legge vengano garantite». Gli «organi di controllo – ha aggiunto -, tra cui l’Asur e la Regione Marche, l’Inps e l’Inail, verifichino costantemente tutte queste situazioni. I fenomeni sono in calo», ma questo «non vuol dire che tutto vada bene». «Gli incidenti sul lavoro nelle Marche sono tendenzialmente in calo – ha concluso – questo ci rincuora ma non ci può soddisfare, perché l’ideale sarebbe non avere incidenti sul lavoro: stiamo operando per arrivare il più vicino possibile a questo traguardo».