ANCONA – La tradizione della Vigilia batte la crisi e la richiesta di pesce fresco tiene. I marchigiani non rinunciano al giorno di ‘magro’ cioè senza consumare carne e oggi sulle tavole il protagonista sarà proprio il pesce. Nel capoluogo marchigiano non è Vigilia senza stoccafisso all’anconetana, ma è richiestissimo anche il pescato locale (lo stoccafisso è importato dalla Norvegia) come mazzancolle, pannocchie e sogliole. Pesce fresco pescato nel nostro mare dalle marinerie locali.
«Questa settimana abbiamo pescato quattro giorni invece di tre – spiega Apollinare Lazzari, presidente della cooperativa produttori pesca di Ancona – il prodotto è bello e le persone guardano alla qualità». Sui banchi di molte pescherie ha iniziato ad essere diffuso il granchio blu, un costaceo che incuriosisce e che molti hanno iniziato a cucinare per preparare sughi con cui condire la pasta o la polenta.
«Ne abbiamo visti molti questa estate, specie dopo il fermo biologico – spiega Lazzari – e anche una quindicina di giorni, adesso negli ultimi giorni ne vediamo pochi di granchi blu. Il crostaceo ha un buon mercato sia perché saporito sia perché ha un buon prezzo».
Il pescatore spiega «ne prendiamo circa quattro chili al giorno, mentre invece due mesi fa ne prendevamo molti di più». Insomma bilancio positivo per il mondo della pesca trainato da una tradizione, quella dell’astinenza alla carne, ma anche dalle condizioni meteomarine favorevoli delle ultime settimane.
«Il meteo ci ha aiutato – aggiunge – la richiesta di pesce c’è e quindi siamo soddisfatti del lavoro». Tra Natale e Capodanno «usciremo il 27 e il 28, poi torneremo in mare – dice – dopo l’Epifania». Per quanto riguarda i prezzi del pesce c’è stato qualche aumento rispetto all’anno scorso, specie per quanto riguarda i calamari (circa 15 euro al chilo). Le mazzancolle al mercato ittico costano dai 12 ai 25 euro al chilo, le pannocchie da 8 a 15 euro, mentre le sogliole oscillano tra 11 e 15 euro.
I òprezzi sembrano molto più salati rispetto all’anno scorso specie per quanto riguarda le mazzancolle ma «in realtà è solo una percezione: le mazzancolle quest’anno – spiega Lazzaeri – sono più grandi di quelle dell’anno scorso ecco perché cosatno di più, però è solo questione di dimensioni». Intanto alla marineria di Ancona hanno iniziato a sostituire gradualmente le cassette di polistirolo con quelle di plastica riciclata e dal 1° gennaio saranno completamente sostituite. Un bel progetto di sostenibilità.