ANCONA – Nuova udienza oggi 5 ottobre nell’ambito del processo per il crac di Banca Marche al Tribunale di Ancona. In Aula, davanti al giudice Francesca Grassi, i Pm Laurino, Puccilli e Bizzarri, Pasquale Palumbo della Pwc, la società di revisione PricewaterhouseCoopers che controllava l’andamento della gestione dell’istituto di credito marchigiano prima del default. L’udienza è iniziata alle 14.30.
«Siamo arrivati alla fine di questa istruttoria per la parte della Procura – spiega il legale Corrado Canafoglia, avvocato difensore di parte civile di Unione Nazionale Consumatori – . Sono emersi elementi a carico degli imputati e dei coni d’ombra che vanno valutati e accertati, come ad esempio il ruolo di Banca d’Italia e capire cosa è successo nel periodo che va dal commissariamento in poi. Importante anche capire qual’è la responsabilità degli imputati e se ci sono corresponsabilità ancora non acclarate».
L’iter del processo vedrà al massimo un paio di altre udienze con la Procura e poi toccherà prima ai difensori di parte civile che porteranno i loro testimoni, successivamente verranno ascoltati gli imputati e infine sarà la volta degli delle difese degli imputati che potranno produrre dei teste, per traghettare il procedimento verso la conclusione, il cui termine è previsto orientativamente entro la fine del 2021, salvo intoppi creati dal covid-19.
Il processo vede 13 imputati tra i quali l’ex presidente Lauro Costa, l’ex direttore generale Massimo Bianconi e altre 11 figure dirigenziali ai quali sono contestati vari reati: bancarotta fraudolenta, falso in bilancio, ostacolo della vigilanza e falso in prospetto.