ANCONA – Nuove scosse di terremoto lungo la costa dell’ascolano che hanno risvegliato la paura del sisma nei marchigiani dopo il sisma del 2016.
La prima scossa di magnitudo 4.1 nella giornata di ieri alle 13,18 con epicentro in mare di fronte a Cupra Marittima, seguito da altre due eventi, uno di magnitudo 2.4 (alle 13,22) e l’altro di magnitudo 3.0 (alle 13,39), altre lievi scosse si sono verificate anche nella notte e nella mattina di oggi.
«Nessun danno, né ieri né oggi, né segnalazioni a parte un po’ di paura nella zona di San Benedetto del Tronto» dichiara il capo della Protezione civile regionale Stefano Stefoni.
Undici gli eventi sismici che si sono verificati dalle 13,18 di ieri nella stessa area (tra Grottammare e San Benedetto del Tronto). Cinque le scosse lievi registrate dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, dall’1,21 fino alle 2.02 della mattina, la più forte delle quali di magnitudo 3.0 ed epicentro in mare, a 8km da Grottammare.
Altri tre eventi sismici si sono verificati dalle 8,23 alle 12,07, la più forte di magnitudo 3.3 con epicentro questa volta localizzato non in mare, ma a 2km a Nord-Ovest di Acquaviva Picena e a 21 km di profondità. Alle 12:07 un’altra scossa magnitudo 2.4, sulla costa marchigiana picena, in mare, di fronte a Grottammare ed a una profondità di 34 km.