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Nuovo codice della strada, arriva una stretta: ecco cosa cambia

Tra le misure annunciate dal Mit, la sospensione della patente per chi viene fermato dopo aver assunto droghe e per chi è sorpreso alla guida con il cellulare. Coinvolti anche bici e monopattini

ANCONA – In arrivo una stretta al codice della strada. Dopo l’incidente a Roma, costato la vita a un bambino di cinque anni, il nuovo il Ddl, che approderà in consiglio dei ministri martedì prossimo, dà un giro di vite. Tra le misure annunciate dal Mit, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la sospensione della patente per chi viene fermato dopo aver assunto droghe e per chi è sorpreso alla guida con il cellulare.

Non solo, la stretta riguarda anche chi guida contromano e per quei comportamenti che generano, statisticamente, un’alta incidentalità. Tra questi spicca il divieto assoluto di bere alcol prima di mettersi alla guida e l’obbligo dell’alcolock per chi è recidivo nell’alzare il gomito. In caso di infrazioni molto gravi e ripetute può scattare la revoca definitiva della patente.

Patente sospesa anche in caso di multa per eccesso di velocità o per altre infrazioni al codice della strada che comportano la decurtazione dei punti sulla patente di guida. La sospensione potrà oscillare dai 7 ai 15 giorni a seconda del numero di punti posseduti al momento dell’infrazione. I giorni di sospensione però raddoppiano in caso di incidente.

Insomma, quello che si appresta ad andare al consiglio dei ministri, appare un Dl a tolleranza zero. I neopatentati non potranno guidare auto potenti per i primi tre anni dal conseguimento della patente. Le modifiche al codice della strada non riguardano solo gli automobilisti, ma anche i ciclisti.

Sotto la lente del Cdm la distanza di sicurezza che gli automobilisti dovranno tenere nel momento in cui sorpassano un ciclista, che in caso di approvazione del Dl dovrà essere di un metro e mezzo dal ciclista. Sono proprio gli utenti della strada a due ruote (ciclisti e motociclisti) quelli che rischiano maggiormente la vita sulle strade specie nei mesi estivi, quando cresce il numero degli incidenti.

Il Dl interviene anche sul tema autovelox. I dispositivi potranno accertare contemporaneamente più violazioni, come il superamento del limite di velocità e la mancanza di revisione. Previste anche nuove norme per chi va in monopattino in strada.

Scatta l’obbligo di targa, assicurazione e casco e per chi viene pizzicato a circolare senza assicurazione scatta una multa da 100 a 400 euro, che lievita tra 200 e 800 euro nel caso in cui si circoli con un monopattino privo di indicatori luminosi di svolta e di freno. Obbligo di casco anche per i minorenni.

Guardando ai dati dell’Osservatorio Asaps, nel terzo fine settimana di giugno, (16-18 giugno 2023) sulle strade italiane ci sono stati 21 morti, uno dei quali nelle Marche. In 72 ore, sono stati 3 gli automobilisti morti, 9 i motociclisti, 4 i ciclisti, 4 i pedoni e 1 conducente di furgone.

Dei sinistri mortali che si sono verificati, uno è avvenuto in autostrada, 10 su strade extraurbane principali. Fra le 21 vittime 3 avevano meno di 35 anni. La vittima più anziana un uomo di 87 anni, quella più giovane un ragazzo di 19. Cinque le vittime in Veneto, 3 in Lombardia, 2 in Umbria, Toscana ed Emilia-Romagna, 1 in Piemonte, Liguria, Marche, Lazio, Campania, Puglia e Sardegna.