ANCONA – Le ruspe hanno cominciato a demolire l’area che inizialmente sarà destinata a parcheggio, poi comincerà tutto il resto dei lavori che interessano piazza d’Armi: i lavori in corso sono il primo passo verso la riqualificazione di tutta la piazza che nei prossimi anni – la sindaca Valeria Mancinelli ha detto che saranno tre o quattro gli anni necessari per completare il primo lotto, cinque o sei per il resto – sarà restituita ai cittadini completamente rinnovata. Una volta completato il mercato, che sarà spostato nella zona dell’ex campo sportivo ora adibita a parcheggio, i commercianti potranno trasferirsi nella nuova sede e una volta terminati i traslochi, con il secondo lotto di lavori si procederà con la demolizione dell’attuale mercato e degli edifici adiacenti e con la realizzazione di una nuova piazza. Questo il progetto.
All’interno del mercato di piazza d’Armi c’è chi è contento ma anche chi non ci crede, come Lorena, settore ortofrutta: «Sono molto soddisfatta del progetto, ma è troppo tempo che ci promettono il mercato nuovo. Quando in questi giorni abbiamo visto la notizia dell’inizio dei lavori ci siamo detti tra di noi che iniziano ma non si sa poi se andranno avanti. Finché non avrò il posto nel nuovo mercato non ci crederò. Per il posto assegnato sono stati contattati i negozianti, noi con i banchi dell’ortofrutta non abbiamo ricevuto nessuna telefonata, nessun contatto con il Comune, siamo in un limbo, non sappiamo né dove staremo né come staremo. Dopo tanti anni di mercato mi chiedo perché ci siano queste differenze» Quali i problemi del mercato attuale, sempre spiegati da Lorena: «Per noi non esiste un carico e scarico, ci sono i furgoni degli ambulanti che non ci permettono il passaggio. Ho segnalato varie volte questa cosa alla polizia municipale ma mi è stato chiuso il telefono in faccia. Senza contare le minacce e gli insulti a noi donne, le condizioni fatiscenti dei bagni: qui è il far west, anche la scorsa settimana ho dovuto chiamare i carabinieri».
Giacomo lavora alla pescheria e anche lui non sa nulla dell’assegnazione dei nuovi posti: «Le pescherie sono le uniche che non sono state interpellate, per questo passaggio al nuovo mercato, non sappiamo nulla, solo voci riportate, di preciso niente. Non sappiamo dove saremo posizionati, gli unici che hanno fatto questo passo sono i negozianti come macellerie e salumerie. Sembrerebbe, da alcuni disegni che ci hanno mostrato altri commercianti, che la pescheria potrebbe essere posizionata in fondo alla costruzione. E anche sulle date dei lavori sappiamo solo voci che ci sono state riportate». A conoscenza del trasferimento e del posto, invece, Stefano, negozio di formaggi e salumi: «Io sono contento del nuovo progetto del mercato. Speriamo che sia migliorativo rispetto all’attuale mercato, visto che qui siamo messi abbastanza male, ci sono piccioni, gabbiani, problemi di igiene e tante serrande chiuse. Il progetto l’ho visto, ci hanno assegnati i posti, abbiamo fatto la riunione con il Comune. Da parte mia sono contento, ci sarà da aspettare e da spendere dei soldi per la nuova struttura, ma avremo anche spazi un po’ più grandi di quelli attuali. Speriamo che ci vengano persone a comprare, soprattutto i giovani».