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Nuovo Salesi: pubblicato il bando di gara

Fra 4 anni circa il nuovo ospedale Salesi sarà terminato. Nella vecchia struttura verranno realizzati appartamenti per gli studenti universitari. Il presidente Luca Ceriscioli: «un traguardo molto importante affidare i lavori, promesse mantenute»

Da sx Emma Capogrossi, Luca Ceriscioli, Michele Caporossi
Da sx Emma Capogrossi, Luca Ceriscioli, Michele Caporossi

ANCONA – Il nuovo ospedale Salesi compie un altro passo avanti verso la sua concretizzazione. È stato pubblicato nella giornata di ieri il bando di gara europeo per l’affidamento dei lavori di realizzazione della nuova struttura ospedaliera materno-infantile nell’area di Torrette.

Il termine per il ricevimento delle offerte, inoltrate mediante piattaforma telematica, è stato fissato al 31 ottobre prossimo, mentre entro dicembre avrà luogo l’aggiudicazione dei lavori, la cui partenza è prevista per la primavera del 2019. La ditta che si aggiudicherà l’appalto avrà circa 3 anni e mezzo di tempo per terminare i lavori.

La struttura di 21mila mq si svilupperà su 5 livelli, dei quali un piano interrato e un seminterrato, e disporrà di 112 posti letto.

La presentazione del progetto

Un giornata storica, come l’ha definita il presidente della Regione Luca Ceriscioli: «abbiamo completato il nostro compito, la parte “politica”, ora la palla passa in mano ai tecnici».  Un percorso lungo tre anni durante i quali, come ha ricordato il governatore «siamo dovuti ripartire da zero rispetto al vecchio iter procedurale e progettuale e ad un finanziamento che c’era sulla carta ma non effettivo.  Abbiamo reperito i 46 milioni necessari per i lavori ma anche gli altri per l’IVA a nostro carico, in tutto 56 milioni. Si è riprogettato l’intero intervento, da quel protocollo firmato con il Comune di Ancona che sanciva una promessa: un impegno molto intenso e complesso da parte della struttura regionale e della Stazione unica appaltante della Regione che ha lavorato benissimo e in tempi stretti. C’è stata una forte volontà di arrivare a questo traguardo perché consapevoli che il Salesi rappresenta una realtà di eccellenza strategica che andava mantenuta ad Ancona ma a servizio di tutta la regione e di una gran parte dell’Italia centrale».

Il nuovo Salesi

Una struttura «all’avanguardia in Italia anche nella concezione di superamento dei reparti e  secondo una logica dei percorsi di intensità di cura – ha sottolineato il direttore generale dell’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona Michele Caporossi –  E’ dai tempi della frana di Ancona che non si vedeva un intervento finanziario così poderoso per un’opera sanitaria nel capoluogo».

Strategica e funzionale, la collocazione del nuovo Salesi, che manterrà la sua autonomia, pur trovandosi inserito nel contesto dell’Ospedale Regionale di Torrette e quindi con tutti i servizi vicini, in questo modo se per i piccoli pazienti fosse necessario avvalersi delle apparecchiature o dei servizi di Torrette il tutto avverrà il più rapidamente possibile e con il minimo spostamento.

Luca Ceriscioli e Michele Caporossi

«Con il nuovo Salesi si compirà il completamento del “vero” Ospedale regionale  – ha sottolineato Michele Caporossi – è dal 1992 che non si costruiscono in Italia ospedali pediatrici specializzati, secondo la concezione che non servivano». Inoltre il direttore generale ha evidenziato come dai tempi della frana di Ancona , nel 1982 , non si registrava un intervento finanziario così poderoso per costruire un’opera pubblica sanitaria nel capoluogo regionale.

Il pediatrico servirà di fatto un bacino di utenza di circa 7 milioni di persone che avranno a disposizione equipe mediche qualificatissime e percorsi multidisciplinari.  Un vero e proprio  cambio di passo nella mentalità assistenziale, come l’ha definito Michele Caporossi, che porterà a maggiore efficienza e qualità delle prestazioni.

Sulle “ceneri” del vecchio Salesi saranno realizzati appartamenti per studenti universitari, con l’obiettivo di  sviluppare percorsi di scambio e di accoglienza con le università straniere.

Un lavoro di squadra tra Regione, Azienda Ospedali Riuniti e Comune di Ancona per realizzare il complesso iter, «non una collaborazione di facciata – ha evidenziato Ceriscioli – ma concreta e una via preferenziale in tutti gli adempimenti connessi per arrivare insieme a questa meta ambiziosa e ambita da chi aveva a cuore il destino di questo Ospedale».

Un punto sottolineato anche dall’assessore del Comune di Ancona Emma Capogrossi:«Oggi è una gran bella giornata perché quello che sembrava impossibile, adesso è possibile, avendo fatto squadra. Quasi la realizzazione di un sogno per chi ha a cuore la salute dei bambini anconetani e marchigiani».