Attualità

Ancona, all’ospedale Salesi un nuovo macchinario per lo studio delle arcate dentarie

Passo importante nel miglioramento dello studio delle arcate dentarie al Dipartimento Materno Infantile dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, grazie alla generosa donazione da parte di una cittadina di Falconara

Un momento della presentazione del nuovo macchinario per lo studio delle arcate dentarie all'ospedale Salesi di Ancona
Un momento della presentazione del nuovo macchinario per lo studio delle arcate dentarie all'ospedale Salesi di Ancona

ANCONA – Passo importante nel miglioramento dello studio delle arcate dentarie e delle articolazioni temporo-mandibolari al Dipartimento Materno Infantile dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, grazie alla generosa donazione di un apparecchio radiologico da parte di una cittadina di Falconara Marittima. La strumentazione (Cone Beam) di ultima generazione permetterà di potenziare la diagnosi e di ridurre significativamente i tempi di esposizione alle radiazioni, minimizzando i rischi per la salute dei bambini, garantendo anche esami più precisi, sicuri e veloci.

La presentazione della strumentazione alla presenza della presidente della Fondazione Ospedale Salesi ETS e Direttore Amministrativo dell’AOU delle Marche Dottoressa Cinzia Cocco, della direttrice della Fondazione Ospedale Salesi ETS professoressa Laura Mazzanti, del direttore generale dell’AOU delle Marche, Armando Marco Gozzini, del vice presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini, del direttore della SOD Materno Infantile, Senologica, Cardiologica ed Ecografia Ambulatoriale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche Dottor Giulio Argalia, della Responsabile SOS Gestione Direzione Medica Salesi Dottoressa Laura Polenta e dell’ingegner Ivo Palmieri che ha seguito l’iter della donazione della strumentazione per conto della donatrice.

L’apparecchio radiologico permetterà di ridurre i tempi di diagnosi e di migliorare i risultati dei trattamenti terapeutici. La strumentazione potrà essere impiegata per lo studio di bocca, mandibola, naso e mento, sia per quanto concerne le patologie congenite che i traumi. La presidente della Fondazione Ospedale Salesi ETS, Cinzia Cocco, ha tenuto ad esprimere la propria «gratitudine per l’importante donazione che avrà un impatto positivo sulla salute dei bambini». «In una fase in cui le risorse sono sempre più scarse, il sostegno dei privati e delle aziende risulta fondamentale per garantire le migliori cure ai pazienti».

«La Fondazione Ospedale Salesi ETS – spiega la direttrice Laura Mazzanti – continua ad impegnarsi con tante attività e con la donazione di nuovi macchinari all’avanguardia per favorire il benessere dei bambini e delle donne in ogni fase della loro vita».

«L’apparecchio radiologico che oggi andiamo ad inaugurare, denominato Cone Beam – spiega Giulio Argalia, direttore della SOD Materno Infantile, Senologica, Cardiologica ed Ecografia Ambulatoriale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche – rappresenta la soluzione più idonea per lo studio delle arcate dentarie, una risposta  appropriata alle esigenze, sia della popolazione pediatrica che adulta, poiché coniuga la migliore definizione diagnostica, con la somministrazione della minor dose di radiazioni, come raccomandato dalle linee guida nazionali in tali situazioni. La strumentazione assicura una dose di radiazioni di raggi X circa 20 volte inferiore rispetto ad una TAC standard».

Il direttore generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche Armando Marco Gozzini evidenzia che «la strumentazione potrà contribuire anche ad elevare la qualità delle prestazioni erogate. Si sta realizzando un processo che si concluderà con la completa ristrutturazione e ammodernamento della Radiologia Materno-Infantile dell’Ospedale Pediatrico Salesi. Infatti, grazie ad un finanziamento regionale, si sono avviati da alcuni mesi i lavori che consentiranno la completa ristrutturazione delle quattro sale diagnostiche. Fondi che si vanno ad aggiungere a quelli del Pnrr, finalizzati alla sostituzione delle apparecchiature radiologiche obsolete con strumentazione di ultima generazione. Attualmente è in fase di installazione una Tac di ultima generazione che sarà operativa alla fine di novembre. A seguire – conclude – sarà istallato un apparecchio radiologico polifunzionale ed infine entro il prossimo anno una Risonanza Magnetica ad alto campo».

Il vice presidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini, ha tenuto a ringraziare la donatrice per il «gesto di altruismo e per la grandissima sensibilità» e la Fondazione Ospedale Salesi ETS «per l’impegno nei confronti dei pazienti pediatrici e delle donne attraverso tante attività”. Inoltre, in un passaggio del suo intervento, citando un recente report pubblicato dal Corriere della Sera, ha ricordato che le Marche “sono tra le prime regioni in Italia, dietro la Provincia Autonoma di Bolzano, per le strumentazioni elettromedicali più nuove in Italia. Questo significa che c’è stata, da parte della Giunta, un’attenzione particolare all’implementazione delle tecnologie, anche con l’impiego dell’Intelligenza Artificiale, volte a migliorare le cure».

Numerose le applicazioni della strumentazione. L’apparecchiatura radiologica potrà essere impiegata sui pazienti giunti al Pronto Soccorso, evitando ai pediatrici e alle loro famiglie i disagi legati al trasferimento in ambulanza a Torrette, non disponendo finora di alcuna apparecchiatura per lo studio delle arcate dentarie. Potrà inoltre essere impiegato per lo studio delle anomalie di sede, numero, posizione, forma degli elementi dentari (reperti da circostanziare frequentemente) su richiesta dei Centri di Riferimento Regionale, con sede presso il Presidio Salesi, Malattie Rare, Malattie Metaboliche, Sindromi malformative.

Prevista la collaborazione con l’Ambulatorio Centro Smile (Centro di Riferimento Regionale per lo studio della labio-palato-schisi) e con la SOD di Chirurgia Maxillo-Facciale, nella gestione di pazienti oncologici.