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Pelli di alligatore nascoste in container, sequestro al porto di Ancona

Il pellame trasportato illecitamente e diretto ad Hong Kong, è risultato essere appartenente ad una specie minacciata di estinzione. I finanzieri della Compagnia di Ancona hanno denunciato il rappresentante legale della società esportatrice

Le pelli di alligatore sequestra dai finanzieri al porto di Ancona

ANCONA – Erano nascoste in un container diretto ad Hong Kong le 39 pelli di alligatore americano sequestrate nei giorni scorsi al porto di Ancona dai militari della guardia di finanza della Compagnia dorica, in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Le pelli, lunghe oltre 3 metri e semilavorate erano sprovviste dei regolari certificati di esportazione (C.i.t.e.s.) e sono risultate appartenenti a specie di fauna selvatica minacciata di estinzione (Convenzione di Washington in vigore nel 1975). I militari le hanno individuate nell’ambito di una normale attività di controllo volta a stroncare i traffici illegali all’interno dello scalo dorico.

I militari della guardia di finanza al porto di Ancona

I finanzieri hanno scoperto che le pelli erano state prelevate in natura negli Stati Uniti e lavorate in una conceria della provincia di Macerata. Il pellame era stato occultato nel container insieme ad altre pelli accompagnate dalla documentazione prevista.

Bloccato il container i militari hanno provveduto al controllo numerico dei pezzi che ha portato a scoprire la presenza di pelli in surplus, trasportate illecitamente, e hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Ancona il rappresentante legale della società esportatrice.