ANCONA – Ancona e le località turistiche come Senigallia e Numana, anche questa estate saranno luogo di incontro tra la polizia scientifica e i cittadini. Una iniziativa «confermata anche nel periodo invernale a livello centrale, a piazza Cavour e piazza Roma – spiega il Questore di Ancona, Cesare Capocasa – riteniamo che questa presenza e la comunicazione dei vari aspetti delle specializzazioni della polizia di Stato possano essere un veicolo importante dal punto di vista della prossimità e della vicinanza, dell’Esserci sempre al servizio dei cittadini e delle persone più fragili e deboli».
Capocasa ha spiegato che quella dell’anno scorso «è stata sicuramente un’esperienza molto positiva e apprezzata, che ha avuto un seguito molto interessante, quindi anche quest’anno, elevando la qualità stessa di questa iniziativa, riteniamo che si possa avere un seguito da parte della cittadinanza ancora più positivo e apprezzato».
Il vicequestore Massimiliano Olivieri, dirigente del gabinetto interregionale di Polizia Scientifica Marche Abruzzo parlando con i giornalisti ha annunciato il suo pensionamento dal 1° luglio dopo 12 anni alla guida del prestigioso reparto. Dopo il pensionamento il vicequestore è tra i papabili che potrebbero andare a dirigere la polizia locale di Ancona, raccogliendo il testimone dalla comandante Rovaldi.
«Ci sarà un iter – spiega – che andrà instaurato dopo il mio pensionamento per poi giungere a questo incarico che ritengo altamente prestigioso e di responsabilità». Parlando invece delle attività estive che coinvolgeranno la polizia scientifica Olivieri ha ricordato che «Ancona insieme ad altre 13 città italiane è sede di un centro interregionale di Polizia Scientifica che copre le esigenze di Marche e Abruzzo, con laboratori specializzati di chimica, balistica, falso documentale, miglioramento delle immagini e fotosegnalamento».
Dalle rapine, agli omicidi ai furti, dove «il sopralluogo di polizia scientifica e i successivi accertamenti sono utili per la magistratura» spiega «il nostro contributo è prevalentemente tecnico, il nostro comparto si occupa principalmente della parte operativa, dal sopralluogo alla fase degli accertamenti tecnici in laboratorio».
«Nella cittadinanza c’è sempre un grande interesse nell’ambito della nostra specializzazione» aggiunge riferendosi agli incontri con la cittadinanza e tra le domande più ricorrenti rivolte ai poliziotti da parte dei giovani c’è soprattutto «come si fa ad entrare nella polizia scientifica – dice – e noi siamo sempre disponibili a dare tutte le informazioni, sia per operatore che per i vari funzionari nei vari ruoli, non dimentichiamoci che in polizia scientifica ci sono chimici, biologi, fisici e ingegneri, abbiamo bisogno di tantissime specializzazioni che danno poi il loro contributo nella lotta al crimine».