ANCONA – Un portatile per le famiglie in difficoltà che durante il periodo del Covid non erano riuscite a garantire ai figli il collegamento con la DAD.
Il disagio si manifesta sotto varie forme e le Politiche Sociali del Comune di Ancona, grazie al prezioso contributo di Cariverona, hanno portato avanti un progetto di alfabetizzazione informatica dei genitori, consegnando alle famiglie, al termine di un percorso di formazione, un portatile che ora può essere utilizzato sia dai genitori che dai figli per mantenere vivo il rapporto con il mondo della scuola. La consegna degli strumenti informatici si è svolta questa mattina in Comune.
«Nella fase più complessa della pandemia diverse famiglie non avevano gli strumenti per collegarsi via DAD, non avevano il computer o, se lo avevano, in molti casi non c’era un abbonamento per entrare in rete – spiega l’assessore alle Politiche Sociali Emma Capogrossi -. Oltre alla DAD, pensiamo al registro elettronico o ad altre questioni per le quali occorre agire attraverso il web. Per questo abbiamo pensato a un progetto di sostegno, di aiuto, nel segno del coinvolgimento e della responsabilizzazione. Un piccolo corso prima di avere il portatile, ed una verifica successiva sull’utilizzo dello stesso per finalità scolastiche».
Sono 40 le prime famiglie che hanno completato il percorso, altre sono pronte ad iniziarlo. «Abbiamo acquistato grazie a Cariverona 60 portatili e siamo contenti di aiutare bambini che altrimenti rischiamo di essere isolati fino alla dispersione scolastica che è sempre in agguato in alcune situazioni – conclude Capogrossi -. Vedendo la soddisfazione, direi la gioia, delle famiglie alle quali abbiamo consegnato il portatile, possiamo affermare che siamo sulla buona strada per farli sentire pienamente inseriti e partecipi del nostro contesto cittadino».