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Ancona Respect, i biancorossi scelgono lo sport per tutti

La società anconetana insieme ad altre di tutte Italia ha rivendicato l'esigenza di garantire piena effettività allo sport di base soprattutto alla luce delle ultime vicende legate al Coronavirus

Ancona Respect allenamenti
Una fase di allenamento dell'Ancona Respect

ANCONA- Anche l’Ancona Respect in prima linea a salvaguardia dello sport di base per tutti. La società anconetana ha aderito all’iniziativa che si sta propagando in tutta Italia per rivendicare questo diritto che, dopo le recenti vicende legate al Coronavirus, è seriamente a rischio. A rischio soprattutto per i costi di gestione che sono inesorabilmente aumentati per via del protocollo sanitario e delle disposizioni anti-contagio che gravano sulle spalle delle società e, di conseguenza, degli atleti.

Quello che invocano molte società, tra cui l’Ancona Respect, è una riforma di sistema che possa garantire il diritto allo sport in modo libero, gratuito e senza barriere per contrastare gli ostacoli del post-Covid. Le iscrizioni, gli affitti sempre più onerosi dei campi, gli obblighi di manutenzione e sanificazione rendono il tutto sempre più difficile necessitando di fondi concreti per l’attività sportiva. Li aveva promessi, tempo fa, anche il ministro dello sport Vincenzo Spadafora a favore di tutto lo sport di base e dilettantistico ma, per il momento, non si sono registrati ulteriori sviluppi.

Dalla società biancorossa fanno sapere, riprendendo la pagina Facebook ufficiale: «Abbiamo intenzione di continuare questa battaglia, estendendola a tutte quelle realtà dello sport di base che vedono in questo percorso, la risposta ad un’esigenza di sopravvivenza e individuando nelle federazioni e nelle amministrazioni la controparte a cui indirizzare il nostro appello. Perché lo Sport è del popolo o semplicemente non è».