ANCONA – Un uomo, residente nel quartiere Rodi ad Ancona, è stato denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale dalla Polizia intervenuta in un appartamento in seguito alla segnalazione di un soggetto che gettava vestiti e coperte da una finestra. Le Volanti della Questura dorica, intervenute sul posto ieri sera intorno alle 21, hanno trovato l’uomo, un anconetano già noto alle forze dell’ordine, in stato evidente di ubriachezza, completamente nudo, mentre urlava frasi senza senso.
La compagna ha riferito agli agenti di essere stata colpita al volto con uno schiaffo, dopo aver tentato di impedire all’uomo di buttare gli oggetti dalla finestra. Sul posto i poliziotti hanno rinvenuto due bottiglie di superalcolici, che a dire della donna sarebbero state consumate dall’anconetano.
Gli agenti, dopo averlo convinto con difficoltà ad indossare degli indumenti, hanno chiesto l’intervento del 118, dopo che la compagna aveva riferito loro di precedenti crisi epilettiche dell’uomo. Ma questo prima ancora dell’arrivo dei sanitari ha dato nuovamente in escandescenze, tanto da rendere necessario il trasferimento in Questura, per garantire la sicurezza della compagna.
Trasferito al Pronto Soccorso, per gli accertamenti del caso, l’uomo è stato denunciato e la donna invitata a presentare querela contro l’anconetano per i maltrattamenti subiti. Invito che però la donna non ha accolto, rifiutandosi anche di sottoporsi a visita medica.
La Questura di Ancona fa sapere che la coppia sarà oggetto di un monitoraggio nei prossimi giorni «per verificare l’abitudinarietà della condotta da parte del soggetto, ovvero la sussistenza di maltrattamenti in famiglia, ma anche gli estremi per misure di prevenzione, di competenza specifica del Questore, a carico del cittadino anconetano».
Il questore di Ancona, Cesare Capocasa ha sottolineato che «questo è lo spirito del servizio che migliaia di uomini e donne rendono ai cittadini, attraverso un’incessante opera di accoglienza e ascolto dei bisogni e delle esigenze di coloro i quali si rivolgono alla Polizia di Stato, ed a cui la Polizia di Stato risponde prontamente, anche-come stiamo assistiamo talvolta- mettendo a repentaglio la propria incolumità».