ANCONA – Vaccinazioni, turismo e infrastrutture. Sono alcune delle punte di diamante della Giunta Acquaroli evidenziate dalla leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, arrivata nel tardo pomeriggio a Numana per una conferenza stampa nella quale ha tracciato un bilancio dei primi sei mesi di amministrazione della Regione Marche, da parte del centrodestra.
Dopo aver ufficializzato la candidatura di Acquaroli ai piedi dell’Arco di Traiano ad Ancona, la Meloni questa volta ha ha avuto come sfondo l’arco della Piazzetta della Torre di Numana dove ha affrontato vari temi, dalla sanità al turismo, passando per le infrastrutture.
«Le Marche – ha esordito Meloni – sono la prima regione per numero di vaccinazioni in Italia, una delle primissime regioni che hanno attivato l’assistenza domiciliare e l’accordo con i medici di base per la vaccinazione a domicilio, una delle proposte che Fratelli d’Italia sta facendo da aprile dello scorso anno»,
La leader nazionale ha affermato che nelle Marche «è stato fatto un ottimo lavoro: lo dicono i numeri» e tra i primati portati a casa da Acquaroli, ha incluso le risorse messe a disposizione per l’areazione meccanica controllata all’interno delle aule scolastiche e poi l’impegno «rispettato» di «bloccare l’iter della riforma sanitaria» che era avrebbe portato «in pochi anni agli ospedali unici».
Sul tema delle infrastrutture ha sottolineato il lavoro svolto dalla Regione con il protocollo per l’intermodalità tra porto, aeroporto e interporto, e in merito all’esclusione dell’ultimo miglio, la bretella che collega il porto con la grande viabilità, dal piano nazionale di ripresa e resilienza ha affermato «stiamo sostenendo la battaglia della Regione»: nella giornata di oggi il governatore ha scritto al ministro per chiedere un incontro urgente nel quale affrontare la questione, sottolineando che si tratta di una opera viaria strategica.
Meloni ha evidenziato la necessità di rafforzare i porti marchigiani e di rilanciare le Marche sul fronte turistico, sottolineando l’importanza dell’Agenzia per il Turismo, lanciata dalla Giunta Acquaroli per mettere a segno questo obiettivo. «Ormai mi sento naturalizzato marchigiana, anche se vivo a Roma» ha detto, spiegando tuttavia di aver scoperto le bellezze delle Marche solo in seguito alla campagna elettorale. «Le Marche sono conosciute come regione manifatturiera, ma non come meta turistica», da qui l’esigenza di lavorare sulle attrattività e sui borghi.