ANCONA – Il sovrappasso di via Conca, quello che collega il parcheggio di via Metauro con quello annesso all’ospedale regionale di Torrette e che permette di evitare l’attraversamento della stessa via Conca, sarà completato con tanto di messa in funzione dell’ascensore non prima della metà di dicembre. Un’interrogazione della consigliera comunale Fabiola Fava ha portato stamattina la questione all’attenzione del consiglio comunale di Ancona; la consigliera ha chiesto i tempi necessari per il completamento dei lavori che riguardano l’ascensore: «Il 19 luglio è stato aperto il sovrappasso pedonale di Torrette che collega i 260 posti auto del parcheggio di via Metauro all’ospedale evitando di attraversare via Conca. Quando entrerà in funzione l’ascensore che permetterà ai disabili di attraversare in sicurezza via Conca?».

Al quesito ha risposto l’intervento dell’assessore ai lavori pubblici Stefano Tombolini: «Finalmente lo scorso venerdì l’Enel ha provveduto ad allacciare l’impianto, in questi giorni si stanno installando le quattro telecamere a 360 gradi che garantiranno adeguata sicurezza agli utenti. Il progetto definitivo degli impianti è in corso di affidamento all’impresa che dovrà eseguirli, dall’allacciamento Enel all’elevatore, ci sono già i cavidotti dall’Enel all’impianto. Pensiamo che a metà ottobre dovrebbe essere completato il tutto. A quel punto presenteremo la domanda all’organismo ministeriale che si occupa del collaudo degli impianti pubblici di sollevamento che normalmente si prende sessanta giorni. Questo ci porta a dire che nel periodo prenatalizio saremo in grado di mettere in funzione l’ascensore al servizio del sovrappasso. Per le persone con ridotta capacità motoria in questo periodo continueremo a mantenere in funzione l’attraversamento pedonale, ma sarà nostra cura fare in modo che il termine indicato possa essere conseguito». Cioè sovrappasso completato con l’ascensore circa per la metà di dicembre. La consigliera Fabiola Fava ha replicato: «Ricordo che quest’opera di 700mila euro si è recentemente completata grazie alla Regione Marche che ha aggiunto 500mila ai 200mila stanziati dalla precedente amministrazione. Senza quest’intervento l’opera a tutt’oggi sarebbe incompiuta, in linea, purtroppo, con tutte le mancanze e i ritardi della precedente giunta Mancinelli».