ANCONA – Sta spopolando sul web il video di una esibizionista che si fa riprendere nuda nei luoghi panoramici più belli di Ancona. In cima al monumento ai caduti del Passetto, ma anche a picco sopra le bellissime spiagge di Portonovo, la donna si mostra in autoreggenti in pieno giorno mostrando “le sue grazie” senza preoccuparsi che qualcuno la possa vedere. In mano un cartello con il nome del sito di annunci piuttosto noto e molto frequentato da marchigiani dove è stato postato il video.
In sovraimpressione ai piedi della donna, di età circa sulla quarantina, la scritta “Dinc”, disinibita in coppia, un chiaro invito allo scambismo, molto diffuso e in voga nel capoluogo dorico. Il nuovo “marketing” del sesso passa sempre di più attraverso il web, spiega il capo della Squadra Mobile Carlo Pinto, nel sottolineare l’illegalità della condotta come forma di atti osceni in luogo pubblico.
Se un tempo la perversione si muoveva in mezzo alla strada, successivamente «si è spostata prima sulle riviste di annunci riservate agli adulti, per poi approdare sui quotidiani e in seguito sul web, nei siti di incontri e annunci», dove vengono postate foto e video più che espliciti conclude Pinto.
«Una forma di esibizionismo che in generale si potrebbe interpretare, non nel caso specifico, solitamente come derivante da un vuoto esistenziale che si cerca di riempire» secondo la psicoterapeuta Alessia Tombesi. Mostrare il proprio corpo «di solito eccita in maniera particolare gli esibizionisti» e ancora di più farlo in pieno giorno con il rischio di venire scoperti». In tal senso il web e i social non fanno altro che amplificare questa tendenza, spiega la psicoterapeuta. «In alcuni casi questo tipo di perversione potrebbe denotare una mancanza di autostima». «Oggi postare foto e video è diventato comunissimo, c’è sempre più bisogno di emozioni forti, e questi contenuti spopolano perché la sessualità attira e incuriosisce anche i più pudici. Certo è che bisogna mettere in conto anche il processo di imitazione che ne deriva».