ANCONA – «Se non c’è il bagnino, lo stabilimento balneare deve davvero chiudere?». È questa la domanda tam-tam che si stanno porgendo i tanti bagnanti del Passetto, che molto probabilmente da domani (8 settembre) – a sentire gli addetti ai lavori – non avranno più un bagnino di salvamento su cui contare.
«La stagione, quest’anno, è iniziata con notevole ritardo. Giugno è stato un mese piuttosto brutto. Luglio e agosto si sono salvati – dice un’habitué – E se si discute della proroga della stagione, perché non prorogare anche il servizio di salvataggio? Bisogna adeguarsi e provvedere almeno fino ad ottobre».
Claudio Cerusico, titolare dello stabilimento ˊIl Valentinoˊ si augura che venga trovata una soluzione: «Se mi impediranno di restare aperto per via della mancanza del bagnino di salvataggio, salirò io in torretta – scherza – D’altronde, ho conseguito anni fa il brevetto».
«Certo che – secondo lui – è qualcosa di sbagliato, perché il tempo è ancora bello e le temperature consentono di venire al mare ancora a lungo. Non so se da domani dovrò chiudere o mi sarà consentito restare aperto, con ombrelloni e lettini in spiaggia».
Intanto, tre giorni fa, al noto imprenditore del Passetto sono stati fatti rimuovere i tavolini e le sedie davanti al bar: «È arrivata una decina di persone, tra Guardia di Finanza e Capitaneria e gli hanno fatto levare tutto», riferisce una cliente dello stabilimento.
Ma Cerusico smorza i toni: «Cosa vuole che le dica? È una cosa assurda, perché non mi è mai accaduto prima. Mi hanno detto che quello spazio non era previsto dalla concessione». Ci sarebbe quindi un discorso legato all’occupazione di suolo pubblico: «Io ora non ho più neppure il tavolo su cui mi appoggiavo per fare cassa. Dicevano che serviva spazio per il passaggio della gente. Eppure, i bagnanti ci passavano benissimo».
Al titolare del Valentino non sarebbe però stata elevata alcuna sanzione: «No, non mi hanno fatto il verbale – risponde – A noi lo spazio esterno, con qualche sedia, serviva per controllare che tutto filasse liscio e per fare le ricevute e tutto il resto. In questo modo, che servizio diamo alla popolazione e ai turisti? Ricordiamo che questa città è un capoluogo di regione».