Il capogruppo del Pd Maurizio Mangialardi interviene a seguito dell’appello lanciato da Cna, Confartigianato e Ance Marche per la proroga di almeno tre mesi per il Superbonus per gli interventi condominiali, un appello che secondo il dem «va assolutamente raccolto dalla politica nazionale e regionale». Si avvicina la scadenza del termine per la conclusione dei lavori fissata al 31 dicembre.
Si tratta di «una richiesta sacrosanta e da accogliere senza indugio – sostiene Mangialardi in una nota stampa -: per fortuna, oltre alle opposizioni di centrosinistra che già da tempo denunciano l’assurdità dei provvedimenti del Governo Meloni, anche Forza Italia sta dimostrando una lodevole sensibilità sul tema e promette di dare battaglia in sede di discussione parlamentare della Legge di Bilancio. Il Governo si dimostri per una volta ragionevole, sostenendo le richieste che vengono dalla propria stessa maggioranza».
Per il capogruppo del Pd «rischiano di saltare 25 mila cantieri in tutto il Paese, molte centinaia nella nostra Regione, con danni enormi per le famiglie, per le imprese e per tutto il sistema economico. Come evidenziano le tre associazioni di categoria, a ciò si aggiunge la già pesante situazione dei crediti incagliati, sulla quale si attendono ancora da mesi risposte dal Governo e da Regione Marche».
«Giace ancora in commissione – prosegue il dem nella nota stampa – la Proposta di Legge n. 207/23 che ho depositato ben 5 mesi fa e di cui ho già più volte sollecitato la discussione, riscontrando sempre un vergognoso muro di gomma da parte della Giunta Acquaroli e del Presidente della I Commissione Marinelli. Il tempo è scaduto: è necessario approvare entro fine anno questa proposta, come già hanno fatto Basilicata, Lazio, Puglia, Abruzzo, Sardegna e Piemonte con il via libera del Ministero dell’Economia».
«Senza proroga e senza interventi per disincagliare i crediti – conclude il dem Mangialardi – le conseguenze saranno pesantissime e altrettanto chiare saranno le responsabilità politiche e morali».