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Svolta green e innovativa al porto di Ancona, ecco come cambierà

L'Autortià di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale beneficerà di 1,37 milioni di euro messe a disposizione dal programma di cooperazione europea Italia-Croazia e Adrion per interventi di riduzione delle emissioni e miglioramento dei servizi passeggeri

Porto di Ancona
Porto di Ancona (Foto di Fabio Grillo)

ANCONA – Interventi di riduzione delle emissioni delle navi durante la sosta nel porto di Ancona, interventi di risparmio energetico, dispositivi tecnologici per controllare costantemente la qualità delle acque, ammodernamento dei piani dei rifiuti e interventi per il miglioramento dei servizi ai passeggeri. 

È quanto sarà possibile grazie agli 1,37 milioni di euro di risorse messe a disposizione dell’Autortià di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale grazie ai nuovi contributi derivanti dai programma di cooperazione europea Italia-Croazia e Adrion. 

«Il tema molto serio della sostenibilità ambientale per noi non è soltanto uno slogan – commenta il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Rodolfo Giampieri -, è fatto di tanti passaggi coerenti ed è la nostra stella polare già da qualche anno: sostenibilità e innovazione, fattori competitivi per le aziende, adattabilità ai cambiamenti e attenzione alla comunità, compresa quella portuale».

Un grande progetto, quello dell’European Green Deal, spiega Giampieri «per il quale Ancona e i porti dell’Adriatico centrale si fanno trovare pronti con proposte ed esperienze innovative a livello nazionale ed europeo, come il Blue agreement e il progetto scalo Marotti-TinS, che fanno dell’Autorità di Sistema Portuale un partner credibile. Abbiamo sempre ritenuto importante trasformare i passeggeri in clienti del porto, della città, del territorio e continueremo su questa strada cercando di migliorare, con fatti concreti, tutti i servizi a cominciare da quelli ambientali».

Rodolfo Giampieri

Una bella notizia che arriva in prossimità della Festa dell’Europa che ricorre il 9 maggio e che sancisce la svolta green dello scalo dorico e l’innovazione nella gestione dei passeggeri. In pratica 1 milione di euro sarà destinato alle strategie ambientali e di mobilità dei porti di Ancona e Ortona, di competenza dell’Autorità, mentre 370.000 euro andranno al progetto Ecowaves il cui obiettivo è quello di sviluppare la gestione dei rifiuti delle navi e la tutela dell’ambiente marino. Il tutto grazie all’approvazione di due importanti finanziamenti europei per progetti strategici dei trasporti nell’ambito del programma Italia-Croazia: Susport e Mimosa che hanno ricevuto 14,2 milioni di euro interamente cofinanziati dal programma di cooperazione europeo e dai fondi nazionali di supporto; poi il finanziamento per il progetto Ecowaves con 370.000 euro. L’Autorità di Sistema Portuale infatti è stato l’unico ente insieme all’Autorità portuale di Spalato, ad aver partecipato ad entrambi i progetti, ottenendo 1 milione di euro.

Il progetto Susport prevede per il porto la riduzione delle emissioni delle navi durante la sosta nello scalo, approfondendo anche le nuove opportunità legate all’alimentazione elettrica autonoma delle navi e da banchina, in linea con il progetto Blue Agreement avviato nel 2019 con la Capitaneria di porto di Ancona. L’obiettivo è quello di arrivare a zero emissioni in sosta.

Sul fronte del risparmio energetico sono previsti interventi sugli impianti di illuminazione con l’introduzione di tecnologia led per ridurre i consumi. Grazie al progetto Ecowaves il porto di Ancona verrà dotato di apparati tecnologici per controllare costantemente la qualità delle acque del porto, fondamentale per gestire gli interventi di dragaggio necessari nei porti. Ma in previsione c’è anche l’ammodernamento dei piani dei rifiuti dei porti del sistema.

Ammodernamento tecnologico anche sul fronte del traffico passeggeri stravolto dall’epidemia di coronavirus. Sarà il progetto Mimosa ad affrontare la questione adattando le infrastrutture per i passeggeri alle nuove disposizioni che hanno dato un forte stimolo a velocizzare e migliorare la sicurezza dei viaggiatori.