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Ancona, torna il festival cinematografico Corto Dorico e diventa diffuso

Punte di diamante della rassegna i due concorsi di cortometraggi. Si comincia il 2 dicembre, tanti gli ospiti di questa ventesima edizione che raggiunge anche Pesaro, Fano, Civitanova, Senigallia e Riccione

ANCONA – Giunge alla ventesima edizione Corto Dorico Film Fest, il festival cinematografico di Ancona, tra i più autorevoli d’Italia in fatto di cortometraggi, co-diretto dal regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e dallo sceneggiatore Luca Caprara, che prenderà il via da sabato 2 dicembre fino a domenica 10 dicembre in diversi luoghi della città di Ancona. Il festival è stato presentato ieri. Un anno importante raccolto in oltre un mese di festeggiamenti per uno dei maggiori festival di cinema breve d’Italia. E proprio per questa prestigiosa ricorrenza, che coincide anche con i vent’anni di Nie Wiem, associazione ideatrice e organizzatrice del festival, Corto Dorico Film Fest ha deciso di espandersi e diventare diffuso, passando, con proiezioni e incontri, per il concorso dedicato ai lungometraggi e per alcune delle sue sezioni fuori concorso, anche in diversi altri comuni, non solo marchigiani, da Pesaro a Fano, a Civitanova, a Senigallia, fino a Riccione. Sono settanta gli appuntamenti annunciati, tra incontri in presenza e online (sulla pagina Facebook di Corto Dorico e sul canale Youtube di ArgoWebTv), masterclass, workshop per ragazzi, presentazioni di libri, proiezioni di cortometraggi nazionali e internazionali, documentari e anche uno spettacolo teatrale. E poi il pitching, le sezioni dedicate ai lungometraggi, i premi e tantissimo altro per nove giorni intensi in cui il cinema dominerà in ogni sua forma.

Punta di diamante di Corto Dorico Film Fest sono i due concorsi di cortometraggi. Si avvicinano le date in cui verranno decretati i vincitori del concorso nazionale (sabato 9 dicembre, ore 21.00, Cinema Italia di Ancona) e del concorso internazionale Short on rights/A Corto di diritti, in collaborazione con Amnesty International Italia, che è dedicato ai cortometraggi internazionali che trattano temi legati ai diritti umani (venerdì 8 dicembre alle 21.15 al ridotto delle Muse di Ancona). Quest’anno si sono iscritte oltre 788 opere di cui 34 selezionate per le semifinali (dal titolo Corto Slam e A Corto di Diritti Slam) e rispettive finalissime.

Tantissimi saranno gli ospiti protagonisti di questa ventesima edizione. A inaugurare il Festival sarà lo spettacolo teatrale “Lettura clandestina: La solitudine del satiro di Ennio Flaiano” con l’attore Fabrizio Bentivoglio e il contrappunto del contrabbasso di Ferruccio Spinetti (sabato 2 dicembre, ore 18, Cinema Italia); regista tra i più riconosciuti nel cinema d’autore italiano e europeo, Marco Bellocchio riceverà il Premio Angelo Guglielmi e dopo un incontro moderato da Daniele Ciprì, presenterà “I pugni in tasca”, nella versione restaurata a cura della Cineteca di Bologna (domenica 3 dicembre, ore 17, Cinema Italia). Protagonisti degli incontri virtuali (in diretta sulla pagina Facebook di Corto Dorico e sul canale Youtube di ArgoWebTv) saranno, in “Come saltammo in lungo”, i quattro registi autori di opere prime, Nicola Prosatore, Niccolò Falsetti, Laura Samani e Gianluca Santoni, in collaborazione con la rassegna Prima del Debutto (venerdì 1, ore 18.00, per la pre-apertura) e l’attrice Barbara Ronchi nell’incontro online con i ragazzi delle scuole superiori di Ancona (lunedì 4, ore 18.00). Anche “Io capitano” avrà una proiezione dedicata agli studenti e per l’occasione il regista Matteo Garrone e i ragazzi protagonisti del film invieranno un video saluto, in collaborazione con CGS Dorico-Sentieri di Cinema (giovedì 7 dicembre, Cinema Italia); la regista Simona Cocozza parteciperà alla proiezione di “Rumore-Human Vibes”, in collaborazione con Amnesty International Italia (venerdì 8, ore 19.15, Ridotto delle Muse) e il regista, produttore e autore Omar Rashid sarà protagonista del rinnovato focus del Festival sul Cinema in VR (nella giornata di martedì 5 dicembre, a partire dalle 15 all’Aula magna del Liceo Galilei) a cui parteciperà anche il famoso fumettista Maicol & Mirco che presenterà il suo “La storia che non ho mai disegnato–Maicol e Mirco in VR” (ore 21.15, Auditorium Buon Pastore). Sarà presente alla ventesima edizione anche il celebre animatore, regista e illustratore italiano vincitore di un David di Donatello e di quattro Nastri d’argento, Simone Massi (mercoledì 6 dicembre, ore 21.15, Cinema Italia), con la sua opera prima Invelle. E il regista Ciro D’Emilio (“Un giorno all’improvviso”, “Per niente al mondo” al cinema e “Suburraeterna” in tv) che sarà presente per la masterclass di pitching (progetto di cui è anche ideatore) per gli autori selezionati, venerdì 8 dicembre al Foyer del Teatro delle Muse.

Una giuria sempre più titolata è stata scelta per eleggere il miglior corto dell’anno: stiamo parlando  della regista Roberta Torre (“Tano da morire”, “I baci mai dati”) che presenterà anche il suo ultimo film “Mi fanno male i capelli”; il direttore della fotografia di Michael Mann, Dante Spinotti (che nella sua carriera ha vinto un BAFTA per L’ultimo dei Mohicani ed è stato candidato a due premi Oscar per i suoi lavori in L.A. Confidential e in Insider – Dietro la verità) presenterà anche il suo libro “Il sogno del cinema, la mia vita, un film alla volta” (sabato 9 dicembre, Cinema Italia) e il regista Daniele Vicari (“Diaz”) parlerà anche del suo libro “Il cinema, l’immortale” (venerdì 8 alle ore 17.00, Foyer del Teatro delle Muse).

Queste le parole di Daniele Ciprì e Luca Caprara in merito alla ventesima edizione del Festival: «Corto Dorico ha vent’anni. Lascia il suo luogo d’elezione, la Mole Vanvitelliana, e diventa un festival diffuso. Abbraccia tutta la città di Ancona e si diffonde lungo tutto il territorio marchigiano. Nuovi spazi, le sale cinematografiche, il ridotto delle Muse e non solo, nuove città e nuovi progetti per un festival che giunge quest’anno al traguardo “tondo”, a quei vent’anni appunto che significano venti edizioni e che giocoforza ci portano alla parola che accompagnerà questa nuova edizione: venti. Un festival riconosciuto come uno dei più importanti a livello nazionale sul cinema corto, che cresce con nuove partnership internazionali, che fa formazione e didattica per i ragazzi, attività industry per autori emergenti e produttori cinematografici, che è diventato negli anni un punto di riferimento per tutto il comparto audiovisivo delle Marche e d’Italia».

«Con l’edizione 2023 Corto Dorico festeggia i suoi primi venti anni – ha detto il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti –. È un piacere e un onore per la città ospitare questa manifestazione, che ha visto riconoscere la propria importanza a livello nazionale, grazie ai tanti e interessanti prodotti cinematografici presentati, promossi e premiati negli anni, ai molti e importanti incontri con registi, sceneggiatori, attori e artisti che hanno dato lustro a questo evento o sono diventati importanti anche grazie ad esso. L’identità culturale di una città si vede anche dalla longevità dei propri eventi, che via via ne delineano la fisionomia, la vision e la mission, e la caratterizzano agli occhi di un pubblico che va ben al di là dei confini cittadini. Avere ad Ancona Corto Dorico significa disegnare Ancona come un luogo di innovazione, di sperimentazione, di diffusione di idee, di cura del talento degli artisti e, in particolare, di fiducia nei più giovani. Agli ideatori e agli organizzatori vanno dunque i complimenti miei personali e di tutta l’amministrazione comunale, e gli auguri per questo bel compleanno e per un futuro altrettanto ricco di buone produzioni e di grandi soddisfazioni». «Corto Dorico Film Festival è stato da sempre caratterizzato da un’intensa attività di ricerca che è confluita in innovative visioni cinematografiche con sfumature poetiche e nuovi sguardi che hanno toccato il cinema narrativo, sperimentale, il documentario, l’animazione – ha sottolineato l’assessore alla cultura del Comune di Ancona, Anna Maria Bertini –. Il Festival, oltre al cinema, realizza progetti di formazione e di inclusione, favorendo importanti momenti di aggregazione per i giovani, per il pubblico, gli autori e gli addetti ai lavori. Corto Dorico, attraverso il cortometraggio italiano e internazionale, le opere prime di autori italiani, il cinema sperimentale e il documentario italiano contemporaneo, ha contribuito a dare visibilità alle Marche, contribuendo alla promozione della cultura nelle sue diverse e molteplici espressioni».

«Corto Dorico, finanziato dalla Regione Marche nell’ambito del secondo stralcio del Piano Cultura – ha dichiarato Chiara Biondi, assessore alla cultura della Regione Marche – raggiunge l’importante traguardo della ventesima edizione, ponendo l’attenzione su un settore per noi strategico e sul quale stiamo investendo risorse e che certamente aiuterà la crescita economica dei territori. Con fondi PR FESR 2021-27 per ogni produzione abbiamo previsto infatti uno specifico contributo e questa misura riguarda anche i cortometraggi. Seguiranno in futuro altri bandi, grazie anche alla fattiva collaborazione di Marche Film Commission e della Fondazione Marche Cultura. Si avvia così per tutta la filiera cine-audiovisiva marchigiana una nuova stagione. Siamo certi, sulla base anche dei dati riferiti al ritorno economico e d’immagine degli investimenti in questo comparto, che la nuova programmazione dei fondi comunitari sarà in grado di generare nuovo valore tra le imprese e non solo».

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