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Torrette, si sblocca la nuova mensa: verso pasti freschi e vassoio personalizzato

Dopo due anni di stallo legato ad un ricorso, si è sbloccata la procedura relativa al progetto di realizzazione della nuova cucina dell’ospedale regionale di Torrette

Antonello Maraldo, direttore amministrativo di Torrette

ANCONA – «Se tutto va come auspichiamo, renderemo il servizio operativo in 18 mesi». Così il direttore amministrativo dell’Azienda ospedaliero universitaria delle Marche, Antonello Maraldo ha spiegato ai giornalisti, a margine della presentazione dell’ampliamento dell’Unità Spinale, che dopo due anni di stallo legato ad un ricorso, si è sbloccata la procedura relativa al progetto di realizzazione della nuova cucina dell’ospedale regionale di Torrette.

Il progetto, tra i più importanti realizzati dall’attuale direzione Aziendale, prevede la preparazione di pasti freschi ogni giorno all’interno della nuova cucina, con vassoio e alimentazione personalizzata per il paziente, il quale potrà ordinare direttamente dal proprio letto il suo pasto. Previsti lavori di ammodernamento della cucina e l’affido del servizio in gestione con annessa ristorazione.

Un appalto da 35 milioni di euro, che era stato stoppato perché «una delle ditte, arrivata terza, aveva fatto ricorso» n fase di gara d’appalto per l’affidamento dei lavori, ha spiegato Maraldo, ricorso che aveva causato «un fermo totale della procedura» che ora «si è rimessa in moto».

Il direttore amministrativo, ha puntualizzato che il 24 novembre, «il Consiglio di Stato ha pubblicato una sentenza che presumibilmente mette la parola fine a una vicenda che era iniziata il 18 febbraio del 2020 con l’avvio della gara per il servizio di ristorazione. Una gara che era stata aggiudicata il 19 ottobre del 2021 che aveva visto un primo ricorso il 3 dicembre del 2021, varie vicissitudini, fino ad arrivare alla sentenza del 24 novembre che ha respinto il ricorso».

Ora, aggiunge «dovrà finalmente essere stipulato il contratto, entro 30 giorni» e «l’avvio dell’esecuzione della fase uno per la fornitura di pasti pronti con il subentro della ditta attuale, si stima per gennaio febbraio 2023, l’avvio progettazione entro 60-80 giorni, l’avvio dell’esecuzione e ristrutturazione entro 250».

Maraldo ha spiegato che l’Azienda ha vinto anche la gara per il servizio di pulizie avviato il 12 novembre con la ditta vincitrice, dopo un lungo contenzioso. Durante la conferenza stampa, con il mandato di Caporossi giunto a conclusione, Primo Sprecacè, presidente dell’Associazione Paraplegici, ha chiesto alla Regione di garantire continuità affidando la guida della direzione Aziendale a Maraldo, per il quale intanto si aprirebbe il ruolo di facente funzione in attesa che la Giunta regionale completi la procedura di individuazione di un successore.