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Torrette, al via nuovi posti letto di intensiva e semi intensiva

Le nuove realizzazioni seguono l'approvazione del piano di riorganizzazione legato all'emergenza covid-19, approvato dalla Regione Marche lo scorso 5 agosto. I primi 8 verranno realizzati entro metà novembre

L'ospedale regionale di Torrette
L'ospedale regionale di Torrette, ad Ancona

ANCONA – Trentotto nuovi posti di terapia intensiva e 40 di semi intensiva a Torrette in previsione di una nuova ondata di contagi da coronavirus. Gli Ospedali Riuniti di Ancona si preparano così a fronteggiare la nuova emergenza sanitaria attesa per l’autunno. La realizzazione dei nuovi posti letto segue l’approvazione del piano di riorganizzazione legato all’emergenza covid-19, approvato dalla Regione Marche lo scorso 5 agosto (con delibera di giunta 1.267/2020 in linea con la circolare ministeriale 11254/2020 per il potenziamento della rete ospedaliera).

I primi 8 posti letto di terapia intensiva verranno realizzati entro la fine di ottobre – metà novembre al primo piano della palazzina di Malattie Infettive, dove era ubicato il centro informatico trasferito recentemente al Salesi in via Corridoni. L’obiettivo è quello di evitare di riconvertire il blocco operatorio in reparto covid con una conseguente contrazione dell’attività ordinaria.

Per la realizzazione di questi primi 8 posti letto di terapia intensiva, verranno attuate le procedure rapide legate all’emergenza covid-19, che consentiranno di far partire i cantieri in maniera tempestiva, mentre i restanti seguiranno le procedure di gara ordinarie.

«Visto che non c’è tempo da perdere, il Ferragosto degli Ospedali Riuniti è stato ed è quello di trovare tutte le soluzioni in termini di procedure e di fattibilità tecnica, sicure e veloci, per garantire che nell’eventualità di una seconda ondata pandemica, ci sia un impegno di risorse intensive ospedaliere nel segno della migliore programmazione» commenta il direttore generale degli Ospedali Riuniti di Ancona, Michele Caporossi.

Assegnati ci sono 14,5 milioni di euro che serviranno, oltre che per i nuovi posti letto, anche per il potenziamento del percorso del Pronto Soccorso di Torrette e del Salesi, un finanziamento che definirà i percorsi di ingresso nelle strutture di emergenza.

«Il nostro obiettivo – conclude Caporossi – è quello di salvaguardare, oltre alla sicurezza dei pazienti, in caso di una nuova emergenza covid, anche la continuità di tutte le altre attività sanitarie specie le esclusive (alta specializzazione chirurgica, politraumi e malattie tempo-dipendenti) svolte solo a Torrette nelle Marche: una continuità che è la vera garanzia della salute. La più grave conseguenza del covid, infatti, è stata quella di abbattere l’accesso alle altre prestazioni: nella prima ondata siamo riusciti a garantire le prestazioni urgenti, in vista di una seconda ondata stiamo lavorando per fare ancora meglio».