ANCONA – Sono 2.259 circa gli over 85enni anconetani che nei prossimi giorni riceveranno nella cassetta postale della loro casa una lettera firmata dal Questore di Ancona, Cesare Capocasa, e dal sindaco del capoluogo marchigiano, Daniele Silvetti, in cui sono scritti, nero su bianco, dei consigli per evitare di incappare nelle truffe. La campagna di informazione, che vede la stretta collaborazione tra la Polizia di Stato e l’amministrazione comunale di Ancona e che punta a contrastare le truffe agli anziani, «un fenomeno odioso», come l’ha definito il Questore di Ancona, è stata illustrata oggi in Comune.
A ricevere la missiva saranno gli ultra 85enni che vivono da soli, tra i quali figurano anche alcuni centenari, successivamente l’iniziativa sarà allargata anche agli over 80-85 anni (il bacino d’utenza complessivo è di circa 5mila anziani). Nella lettera, che gli over 85 si vedranno recapitare a casa, sono riportati tre consigli antitruffa, semplici, ha evidenziato il Questore, ma alla base di tutte le truffe perpetrate a danno degli anziani, ovvero ‘non aprire la porta agli sconosciuti’, ‘non dare informazioni al telefono ad estranei’ e infine, ‘in caso di emergenza contattare il 112’ il numero unico di emergenza.
Capocasa ha parlato di «una iniziativa di vicinanza e ascolto dell’anziano, un porta a porta» nei confronti «dei più fragili». Il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti. ha spiegato che il progetto, che parte oggi, punta a favorire «il dilogo» con la popolazione anziana e ad «aumentare e alzare l’asticella della prevenzione e della percezione della sicurezza in questa città». Un obiettivo che l’amministrazione comunale targata Silvetti sta perseguendo anche attrraverso una «riqualificazione del corpo polizia locale» con la dotazione di nuovi mezzi e personale per garantire «una copertura h24» ha spiegato il primo cittadino.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione sono state ricordate le truffe più comuni, come quella del finto poliziotto o carabinere, del finto operatore della luce o del gas, la truffa telefonica del finto incidente stradale accaduto ad un familiare. Secondo Il Questore e il sindaco di Ancona, la lettera, proprio perché arriva direttamente nelle case di ogni anziano ultraottantacinquenne è uno strumento «incisivo che va al cuore del problema».
Oltre alla lettera, gli anziani riceveranno anche la visita di polizia di Stato e di polizia locale i quali si recheranno nelle case degli anziani soli per rafforzare ancora di più l’iniziativa di vicinanza e ascolto. E il Questore Capocasa ha già annunciato che sarà presente alla visita che verrà effettuata al primo anziano all’avvio della campagna informativa porta a porta.
Capocasa ha sottolineato l’importanza del partenariato tra forze di polizia e polizia locale nel garantire la sicurezza urbana, che passa anche attraverso strumenti come quello della videosorveglianza. Il vice sindaco di Ancona Zinni ha ringraziato il Questore per la collaborazione costante con l’amministrazione comunale, mentre il comandante della polizia locale di Ancona Caglioti ha parlato di un progetto che tocca anche l’ambito della solitudine degli anziani.