Ancona-Osimo

Turismo, Riviera del Conero sold out: hotel pieni e ristoranti stracolmi. Operatori soddisfatti

A scegliere Sirolo e Numana come meta per il ponte del 2 Giugno sono stati soprattutto turisti provenienti dal Nord Italia. Un week end che ha segnato anche il ritorno degli stranieri, tedeschi e svizzeri soprattutto

ANCONA – Alberghi e ristoranti sold out. Il Ponte del 2 Giugno ha fatto registrare il pienone nella Riviera del Conero, dove grazie al sole e al primo caldo in tanti si sono sdraiati in spiaggia per la prima tintarella. Soddisfatta Anna Maria Ciccarelli, presidente dell’Associazione Albergatori del Conero.

«In Riviera – dice – alberghi pieni al 100%: cercavo una camera per un cliente che voleva trattenersi un giorno in più ma non l’ho trovata e ho dovuto spostarlo ad Osimo. Anche i ristoranti sono stati stracolmi». A scegliere Sirolo e Numana come meta per il ponte del 2 giugno sono stati soprattutto turisti provenienti dal Nord Italia, Lombardia e Veneto in testa, ma anche dal Trentino-Alto Adige una presenza, quella dalla regione montuosa, «che sta crescendo da qualche anno» dice Ciccarelli.

E con il ponte sono tornati anche i turisti stranieri, soprattutto tedeschi e svizzeri. «La permanenza media è stata di tre notti – prosegue la presidente dell’Associazione Albergatori del Conero – e si è trattato soprattutto di coppie». Tra i servizi più richiesti, oltre alla spiaggia, il centro benessere un servizio «salvagente in caso di pioggia», la bicicletta, il trekking e le passeggiate sui sentieri del Monte Conero, mentre «stanno riscuotendo un certo successo anche le passeggiate a cavallo».

Marcelli di Numana

«Food ed enogastronomia funzionano sempre – aggiunge -, apprezzate le visite nelle cantine, mentre sulla cultura dobbiamo investire di più, questo è un punto debole dell’attrattività della zona». A causa dell’inflazione diverse strutture alberghiere hanno dovuto aumentare i prezzi, rincari che però sono rimasti contenuti attorno al «10% e che sono legati al caro vita» spiega, dal costo dell’energia che incide sulla lavanderia, a quello del food che impatta su colazioni, pranzi e cene.

Le prospettive per il resto del mese di giugno, ponte a parte, per ora sembrano sottotono a causa del meteo ancora non stabile. «Le prenotazioni per il mese di giugno, solitamente non sono molto anticipate – conclude – sono penalizzate dal tempo che non depone a favore».

«Abbiamo lavorato come a Ferragosto dell’anno scorso» dice Daniele Cingolani del ristorante La Pagodina di Marcelli di Numana, un 2 Giugno mai visto con questi numeri spiega il ristoratore che da 17 anni lavora nella Riviera del Conero, «maggio ha fatto sempre freddo – aggiunge – e la gente ha molta voglia di venire al mare. Venerdì c’è stato un pienone e anche sabato, mentre domenica le previsioni meteo con le allerte che si ripetono hanno scoraggiato le persone a venire al mare, invece la mattina si stava benissimo».

Oggi abbiamo i frigoriferi vuoti, nel week end abbiamo terminato tutto – aggiunge Cingolani – approfittiamo di questa giornata di tempo incerto per fare rifornimenti». A confermare «il pienone nei ristoranti della Riviera del Conero» è anche Giorgio Tucci, del Comitato Q+ che raccoglie una sessantina di ristoratori del Conero. Tucci spiega che «il ponte è andato alla grande dopo un mese di maggio segnato dalle piogge. È stato un week end da urlo, tutti aspettavano il sole.»

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