ANCONA – «La stagione si sta allungando e se il tempo tiene ci sarà un recupero di quanto perso nell’alta stagione». A delineare il quadro del turismo in ingresso, in gergo incoming, è Ludovico Scortichini, membro del board nazionale di Astoi Viaggi Confindustria. Nonostante la riapertura delle scuole sia ormai alle porte, non è ancora cessata la voglia di vacanza.
Si tratta di «prenotazioni dell’ultimo momento» spiega. I turisti che scelgono le Marche per trascorrere qualche giorno di vacanza sono soprattutto del Nord Italia, ma «il secondo volo per Monaco, potrebbe portare anche i tedeschi. Le Marche possono avere un buon appeal anche verso Paesi come Austria, Svizzera e Francia». Insomma le prospettive per destagionalizzare il turismo ci sono, ma secondo Scortichini occorre «abbassare i prezzi ed alzare la qualità della ricettività e dei servizi per rendere le Marche più competitive».
Con la proroga al 2027 delle concessioni demaniali, «i balneari ‘hanno una boccata di ossigeno’ anche se solo per due anni. Bisogna pensare già ora a fare sistema, creare consorzi tra alberghi, servizi, bisogna fare massa critica per essere competitivi».
L’imprenditore spiega che «i periodi ‘spalla’ come il mese di settembre hanno essenzialmente due target di viaggiatori: quello delle persone che per motivi lavorativi non possono andare in ferie in alta stagione, e quello che guarda all’impatto dei costi del volo e dei servizi. A settembre un volo può costare anche meno della metà rispetto al periodo di alta stagione».
Per quanto riguarda invece i viaggi all’estero il mese di settembre mostra un buon trend «un +27% rispetto all’anno scorso – spiega Scortichini Ceo di Go World – mentre la media nazionale registra un + 3-4% sul settembre 2023, questo nonostante la crisi in Medio Oriente che penalizza. Ci prepariamo già per l’inverno – conclude – abbiamo già delle richieste soprattutto per Indocina, Caraibi, India Sri Lanka e Maldive, mentre l’Egitto sta riprendendo».